INPS%3A+200+euro+ai+lavoratori+anche+senza+requisito%2C+gara+di+richieste%2C+come+fare
ilovetrading
/2023/02/23/inps-200-euro-ai-lavoratori-anche-senza-requisito-gara-di-richieste-come-fare/amp/
Lavoro

INPS: 200 euro ai lavoratori anche senza requisito, gara di richieste, come fare

Arriva un bell’aiuto per i lavoratori in questo periodo di grandi difficoltà economiche. Ecco come richiederlo senza requisiti.

Oggi sicuramente andare avanti non è facile perché le condizioni economiche del nostro paese sono sempre più precarie e l’inflazione è altissima. Ma dall’INPS arrivano buone notizie per tanti lavoratori. La crisi economica e addirittura il rischio di una recessione globale stanno mettendo in forte ansia le famiglie anche perché le assurde leggi che arrivano dall’Europa potrebbero farne finire tante realmente sul lastrico.

200 euro ai lavoratori / I Love Trading

Quando a lavorare poi è un solo componente del nucleo familiare la paura diventa maggiore perché le cifre guadagnate non bastano mai e si guarda con ansia il futuro. Come sappiamo il governo Draghi aveva messo in campo l’indennità di €150 e di €200 per i lavoratori.

La novità sui bonus

Ovviamente questa indennità non c’era soltanto per i lavoratori ma c’era anche per chi godeva di disoccupazione ma anche di reddito di cittadinanza oppure di pensione di cittadinanza. Tuttavia questo bonus è terminato e tanti che lo avevano richiesto se le erano visto anche rigettare. Ma bisogna tenere presente che dottorandi e assegnisti di ricerca si erano visto rigettare proprio la richiesta del bonus.

Non solo loro hanno avuto il rigetto della richiesta perché tante categorie di lavoratori si sono visti negare i due bonus per ragioni assolutamente pretestuose e anche se avevano i requisiti. L’INPS in questi mesi ha fatto le sue verifiche e ha rilevato che un numero molto consistente di collaboratori, assegnisti e dottorandi non risultavano aver formalizzato l’iscrizione alla gestione separata.

Chi potrà averlo adesso anche senza il requisito

In realtà su questo punto bisogna intendersi bene perché questi collaboratori dottorandi ed assegnisti in realtà avevano i loro dati e i loro nominativi nel database della gestione separata. Tuttavia semplicemente l’iscrizione non era stata portata a termine e quindi la domanda per il bonus era finita in un provvedimento di reiezione.

Tuttavia un recente messaggio dell’INPS e precisamente il 635 del 2023 ha fornito tutta una serie di chiarimenti per questi provvedimenti di reiezione. Quindi il ministero del lavoro e delle pratiche sociali andrà proprio a pagare l’indennità anche se non c’è l’iscrizione formale alla gestione separata.

L’importante è che questi collaboratori dottorandi ed assegnisti risultino in regola con le denunce presentate dal committente prima del 18 maggio 2022.

Tanti attendono il riesame

Inoltre la contribuzione per l’attività svolta deve essere anche in regola. In questi casi non c’è bisogno che il soggetto chieda il riesame perché in questi casi l’INPS provvederà proprio al riesame d’ufficio e quindi si avrà poi il riconoscimento dei bonus qualora ci siano i requisiti richiesti dalla legge.

200 euro ai lavoratori / I Love Trading

Ma come sappiamo anche tanti altri lavoratori e in generale tanti altri soggetti stanno monitorando il sito dell’Inps per vedere se la loro richiesta di riesame è stata accolta oppure no. Infatti bisogna ricordare come l’INPS ha detto di no a tantissime richieste di bonus e oggi siano partite altrettante richieste di riesame. Quindi in realtà a parte il caso degli assegnisti dei collaboratori e dei dottorandi che vedranno il loro bonus sicuramente versato tra poco, per tutti gli altri che hanno visto rigettata la domanda attualmente c’è una situazione di attesa.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

11 ore Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

24 ore Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 giorno Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

2 giorni Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

2 giorni Fa

Due strategie a confronto: perché la BCE resta prudente mentre la Fed pensa a ridurre i tassi

Un’Europa che frena e un’America che scalpita: nel 2025 la politica monetaria diventa un terreno…

3 giorni Fa