Nuovi termini di scadenza per il bonus casa. Ecco tutte le novità introdotte dal decreto Milleproroghe sui tanti bonus per la casa.
La conversione in legge del decreto Milleproroghe ha portato diverse novità per quanto riguarda i bonus casa. In particolare ci sono novità interessanti per quanto riguarda le scadenza del blocco della decorrenza di molti già avviati. Ecco cosa cambia per i contribuenti.
Il bonus prima casa è un aiuto statale fondamentale per il periodo in cui viviamo. L’aumento dei tassi d’interesse europei sta rendendo sempre più difficile trovare un mutuo decente per comprare una casa e il mercato immobiliare non aiuta. Troppe persone sono in totale difficoltà semplicemente per comprare una prima casa per se stessi e la propria famiglia. Queste problematiche sono accentuate maggiormente tra i giovani. Le persone fino a 36 anni hanno difficoltà a uscire dalla casa dei propri genitori per via delle condizioni avverse del mercato immobiliare e le difficoltà lavorative.
Per aiutare in questo senso il Governo ha creato nel 2019 il Bonus prima casa e il bonus prima casa per under 36. Due agevolazioni che aiutano in maniera consistente nell’acquisto della propria prima abitazione. I problemi con questa misura sono cominciati allo scoppio della pandemia di Covid 19. A partire dal 9 marzo 2020, moltissime misure sono state sospese per permettere allo Stato di concentrarsi sulle misure di emergenza per contrastare la pandemia. Una di queste è stata il bonus prima casa, che è rimasta bloccata da quel giorno per tutto il periodo della pandemia, e anche oltre. Il blocco sarebbe dovuto scadere il 31 marzo 2022, in concomitanza con la fine dello stato d’emergenza, ma il decreto Milleproroghe di allora ha spostato avanti la scadenza del blocco.
Arriviamo quindi alla conversione in legge del decreto Milleproroghe 2023, che sposta ancora in avanti la data di scadenza del blocco della misura, fino al 31 ottobre 2023. Questa ulteriore proroga va a influire su quegli adempimenti che chi ha percepito il bonus prima casa avrebbe dovuto avere pronti già dall’anno scorso. In particolare gli adempimenti che scadranno il 31 ottobre 2023 sono:
Se un percettore ha provveduto a firmare il rogito definitivo legato all’acquisto della prima casa sfruttando l’agevolazione come riduzione delle imposte, dovrà considerare i termini sospesi fino al 31 ottobre 2023. Questo significa che, a partire da quella data, il percettore avrà ancora a disposizione 16 mesi per poter spostare la propria residenza all’abitazione acquistata.
Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…
Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…
All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…
Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…
Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…
È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…