I ragazzi più giovani hanno una ragione in più per andarsene di casa: vediamo chi sono i beneficiari del bonus affitto
La pioggia di bonus che sta interessando gli italiani finalmente sorride anche ai giovani, incentivati ad uscire dalla casa natale grazie ad una nuova misura.
Il nuovo contributo previsto dalla Legge di Bilancio è disponibile per tutti i giovani a basso reddito che stipulano un contratto di locazione: una possibile soluzione alla povertà abitativa e all’aumento dei costi dell’affitto, che può garantire ai giovani inquilini una maggiore sicurezza economica. Si chiama Bonus Affitto Giovani, e prevede una detrazione in percentuale sul valore totale del canone d’affitto. Vediamo insieme come funziona, chi sono i beneficiari e come fare domanda.
Il contributo economico consiste, come già anticipato, di una detrazione sulle spese di affitto. Questa ammonta al 20% per i primi 4 anni di validità del contratto, ed è valida per le abitazioni singole o appartamenti in cui viene trasferita la residenza. Il bonus viene percepito, quindi, anche se si decide di affittare una sola stanza in un appartamento condiviso, l’importante è che vi sia un cambio di residenza.
La detrazione annua è pari, nel suo importo minimo, a 991,60€; se superiore a questo importo, la detrazione è pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, entro il limite massimo di 2.000€.
Quali sono i requisiti per accedervi? Bisogna avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti e un reddito non superiore ai 15.493,71€. Inoltre, cosa fondamentale, bisogna essere non solo domiciliati ma trasferire la residenza presso un’unità immobiliare (o sua porzione) con regolare contratto di locazione.
Il giovane, quindi, per accedere al sostegno, deve cambiare residenza e stipulare un contratto d’affitto. È possibile richiedere la detrazione per tutti i tipi di immobili, eccezion fatta per gli immobili di lusso (categorie A/1, A/8, A/9), gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (le case popolari, per intenderci), e gli alloggi a scopi turistici.
Dopo aver inoltrato la domanda, il bonus verrà ricevuto sotto forma di credito d’imposta. L’agevolazione non consiste in un vero e proprio sconto sull’affitto ma sarà una detrazione ai fini IRPEF, e quindi sarà fruita attraverso la dichiarazione dei redditi.
Come fare domanda? L’ente che se ne occupa è l’Agenzia delle Entrate, alla quale bisognerà comunicare:
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