Allarme+pensioni%3A+tante+lavoratrici+non+potranno+andarci+%7C+Stangata+INPS
ilovetrading
/2023/03/27/allarme-pensioni-tante-lavoratrici-non-potranno-andarci-stangata-inps/amp/
Pensioni

Allarme pensioni: tante lavoratrici non potranno andarci | Stangata INPS

Doccia fredda su tante lavoratrici che non potranno andare in pensione. L’ultima comunicazione INPS fa discutere.

I requisiti anagrafici e contributivi sono il fulcro del diritto alla pensione. Eppure anche quando si è teoricamente in regola, si potrebbe non percepirla. Più si va avanti negli anni e più ci si stanca ed è naturale pensare alla pensione. Nei decenni passati andare in pensione era facile e le cifre erano più consistenti.

Allarme pensioni per le donne – ilovetrading.it

Ad ogni nuova Manovra di bilancio i paletti per andare in pensione diventano più restrittivi e l’assegno mensile si riduce. Il bilancio dello Stato non è florido e sono i pensionati a farne le spese. La riforma Fornero è stata durissima ed ha stravolto l’impianto della previdenza. L’ultima Legge di Bilancio ha inaugurato un nuovo schema di anticipo pensionistico chiamato Quota 103. Si può andare in pensione a 62 anni di età se si hanno 41 anni di contributi. Confermate con modifica anche APE sociale e Opzione Donna.

Paletti importanti per Opzione Donna

L’INPS ha chiarito che le lavoratrici non hanno automaticamente diritto ad Opzione Donna e questo anticipo pensionistico può essere rifiutato se mancano alcuni elementi. La circolare numero 25 del 2023 fornisce chiarimenti relativi. Questo strumento vale per tutte le donne che entro il 31 dicembre 2022 abbiano almeno 35 anni di contributi e 60 anni di età.

Si scende a 59 anni se si ha un figlio e a 58 per due figli. Per accedere ad Opzione Donna c’è bisogno di almeno una di queste condizioni. Al momento della richiesta si deve assistere il coniuge o il parente di primo grado convivente con handicap grave.

Problemi su Opzione Donna – ilovetrading.it

Oppure si deve assistere un parente o affine di secondo grado convivente. Un’altra condizione per Opzione Donna è che la lavoratrice stessa abbia una riduzione della capacità lavorativa pari ad almeno il 74%.

I requisiti che possono farla perdere

L’ultimo caso che dà accesso a questo strumento è l’essere stata licenziata da imprese in crisi sulle quali sia attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi. Se si rientra in quest’ultimo caso si può andare in pensione a 58 anni con 35 anni di contributi anche se non si hanno i figli. L’INPS chiarisce che la lavoratrice che voglia usare Opzione Donna perché assiste un parente deve dimostrare l’assistenza continuativa da almeno sei mesi e la convivenza.

Insieme alla domanda, l’interessata deve compilare un’autodichiarazione nella quale dovrà riportare i dati anagrafici della persona che assiste e gli estremi identificativi del verbale rilasciato dalla commissione medica che ha dichiarato l’handicap grave. La mancanza di questa autodichiarazione contenente questi precisi dati preclude l’accesso alla misura.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Rottamazione più semplice e meno costosa: fino a 9 anni per sanare i debiti con il Fisco

Pagare meno e con più tempo diventa possibile grazie alla nuova rottamazione quinquies. La misura…

5 minuti Fa

Manovra 2026: l’auto finisce nel mirino del Fisco, aumentano le polizze RC auto, i carburanti e le tasse indirette,

La Manovra 2026, le polizze RC auto, le garanzie accessorie, le accise sul gasolio e…

1 giorno Fa

Pensione anticipata: il riscatto della laurea un’illusione costosa

Con la Manovra 2026, il riscatto della laurea si trasforma in un’illusione costosa, ciò che…

2 giorni Fa

Pagamento assegno INPS in anticipo: da oggi e fino il 20 dicembre in molti riceveranno una sorpresa

Dicembre 2025 porta una novità attesa da molte famiglie: l’INPS anticipa i pagamenti di Assegno…

3 giorni Fa

Canone Rai 2026: se invii questo modulo non lo paghi per l’intero anno

Il canone Rai torna al centro dell’attenzione con l’avvicinarsi del 2026 e non tutti sanno…

4 giorni Fa

Al via i controlli dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus 110%: ora le indagini fanno davvero paura, fino a 8 anni per la verifica

I controlli sul Superbonus 110% entrano nella fase decisiva e non riguardano più solo carte…

5 giorni Fa