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Questo Paese ha deciso di pagare i turisti che decidono di visitarlo per le vacanze

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Gian Lorenzo Lagna

Una rinomata isola del Pacifico ha deciso di pagare i turisti per riportare il flusso e la quantità di villeggiatori ai livelli pre-pandemia. Scopriamo quale.

Una splendida isola del Pacifico é in crisi di turismo. Proprio per le sue bellezze é sempre stata considerata ambita meta per vacanze da sogno, alla scoperta di un paesaggio naturale meraviglioso ricco di sorgenti termali, spiagge tropicali, gole e montagne. Ma il Ministero del Turismo ha lanciato l’allarme: da quando é scoppiata la pandemia del Covid, i numeri sono colati a picco.

Taiwan paga i turisti per visitarla
Il numero di turisti sull’isola é colato a picco – ILoveTrading.it

Si tratta dello Stato del Taiwan, nell’estremo Oriente, a meno di 200 chilometri dalla Cina. I numeri parlano chiaro: nell’anno della scoperta del Coronavirus e precedente alla sua diffusione planetaria, il 2019, l’isola ha ospitato poco meno di 12 milioni di turisiti, 11.8 per l’esattezza. Tre anni dopo, nel 2022, sono stati invece appena 600 mila.

Un tracollo, a tutti gli effetti. Con effetti estremamente negativi sull’economia dello Stato che da sempre, o meglio almeno fino al 2019, poteva contare sul turismo come poderoso traino per le finanze interne e per lo sviluppo del Paese. Dunque il rimedio estremo: pagare i turisti affinché tornino a visitare i suoi lidi ed i suoi territori e contrastare il declino che, negli ultimi quattro anni, si é mostrato inarrestabile.

Gli incentivi ed i bonus offerti dai Taiwan ai turisti: a quanto ammontano e chi può beneficiarne

Attraverso gli incentivi ed i bonus per il turismo, Taiwan intende avviare un processo di ripresa che punta a tornare a livelli simili a quelli pre-pandemia entro l’anno 2025. Tra due anni, infatti, il Paese punta ad innescare un flusso di circa 10 milioni di turisti mentre per il 2023 l’obiettivo é di assestarsi su quota 6 milioni.

Taiwan paga i turisti per visitarla
Dagli 11.8 milioni di turisti nel 2019, Taiwan é scesa a circa 600.000 nel 2022 – ILoveTrading.it

A beneficiare degli incentivi per il turismo potranno essere tutti i turisti internazionali con particolare attenzione ai villeggiatori provenienti da Paesi considerati a livello planetario strategici per il mercato. Tra questi: Sud Est Asiatico, Corea, Giappone, Europa e Stati Uniti. Gli incentivi partono dai 5.000 nuovi dollari locali fino a 20.000, corrispondenti al cambio attuale ad un minimo di 150,00 Euro fino ad un massimo di 650,00 Euro circa. La cifra minima é destinata a circa mezzo milione di singoli visitatori che organizzeranno una vacanza durante l’anno in corso, mentre la cifra più alta é pensata per 90.000 gruppi di persone, sempre per il 2023.

Non é ancora chiaro il modo in cui il Paese consentirà di aderire all’iniziativa né a partire da quando. Chang Shi Chung, direttore generale dell’ufficio turistico di Taipei, ha tuttavia reso noto che gli incentivi saranno inclusi negli eventi promozionali legati alle attività turistiche e che le somme spettanti verranno versate digitalmente a seguito dell’arrivo sull’isola.

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