Alcune categorie riceveranno una busta paga più alta nel mese di marzo grazie a diversi fattori, tra cui bonus e rinnovi di contratto. Vediamo quali sono queste categorie.
Anche se questo mese non ci sono state particolari occasioni che richiedono un trattamento retributivo differenziato, a differenza del prossimo mese in cui ci saranno diverse festività tra cui la Pasqua e il 25 aprile che prevedono un aumento salariale, in alcuni settori lavorativi è comunque previsto un incremento dello stipendio.
In alcuni mesi, infatti, è possibile ricevere uno stipendio più alto rispetto ad altri mesi, per diverse ragioni. Ad esempio, potrebbe essere prevista una maggiorazione stipendiale per:
In ogni caso, è importante controllare il proprio contratto di lavoro e le specifiche del proprio settore per conoscere le eventuali maggiorazioni stipendiali previste e quando queste sono previste.
Aumenti in busta paga a marzo: quali categorie lo riceveranno
Dopo l’introduzione da parte del Governo dei bonus di 200 e 150 euro e delle agevolazioni fiscali del 2% o 3%, alcuni lavoratori fortunati vedranno un aumento della loro busta paga relativa al mese di marzo, anche se l’entità di questo aumento varierà a seconda del settore in questione.
Nel settore del commercio, a marzo sarà pagata la seconda tranche dell’aumento salariale una tantum riconosciuto per il 2023 in attesa dell’accordo per il rinnovo del contratto. L’incremento massimo ammonta a 350 euro, divisi in due differenti tranche: la prima, di 200 euro, è stata erogata a gennaio, mentre la seconda, pari a 150 euro, verrà inclusa nella busta paga di marzo.
Anche i dipendenti dei centri estetici e dei parrucchieri riceveranno un bonus grazie al rinnovo del contratto, con un pagamento una tantum di 46 euro lordi previsto per il mese di marzo (questo è il terzo dei pagamenti complessivi di 246 euro).
Inoltre, per i lavoratori del Ccnl calzature e dell’industria senza trattamenti economici individuali o collettivi, è previsto un emolumento straordinario noto come “elemento di garanzia retributiva” (E.G.R.), che viene pagato ogni marzo e ammonta a 300 euro lordi. Per i dipendenti delle aziende private di nettezza urbana, esiste un elemento simile chiamato “compenso retributivo aziendale” (C.R.A.), con un importo di 150 euro lordi.
È importante sottolineare che molti altri contratti di lavoro sono ancora in attesa di rinnovo, quindi nei prossimi mesi anche i dipendenti non menzionati potrebbero sperare in un aumento della propria busta paga. Tuttavia, è sempre opportuno controllare le informazioni specifiche del proprio contratto di lavoro per avere una comprensione precisa della propria situazione.
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