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Molti ricevono un’eredità e non vengono informati | Ecco come sapere tutto ciò a cui si ha diritto

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Riccardo Magliano

Ci sono molti casi in Italia di persone che ricevono eredità senza esserne informati. Meglio avere chiara la situazione prima di prendere decisioni.

Uno dei grandi problemi del meccanismo di successione in Italia è la mancanza di comunicazione. In alcuni casi si sono registrate persone che si sono scoperti eredi di un defunto solo dopo aver ricevuto l’eredità. Ecco come fare per sapere in anticipo cosa ci sta per succedere.

Molti ricevono un'eredità e non vengono informati
Molti ricevono un’eredità e non vengono informati – ANSA – ilovetrading.it

La legge italiana di successione è molto precisa riguarda il passaggio dei beni terreni di una persona defunta ai propri eredi. Quando una persona muore, la prima cosa che viene fatta è rintracciare i membri della sua famiglia. Questo viene fatto dalle autorità tramite i registri del Comune di residenza del defunto, a cui viene richiesto il certificato storico di stato di famiglia, così da conoscere tutti i legami di parentela della persona defunta. In seguito gli eredi designati dalla persona tramite testamento verranno rintracciati dal notaio per la lettura del medesimo alla presenza di tutti gli eredi.

Nel caso di un testamento la situazione è piuttosto facile per le istituzioni. Basterà recuperare il testamento della persona scomparsa presso l’archivio notarile locale e controllare quali siano i beni che il defunto ha lasciato in eredità agli eredi designati dal medesimo. In ogni caso si dovranno fare delle verifiche riguardanti i possedimenti terreni della persona deceduta.

Se questi era proprietario di immobili, auto e conti correnti. Ognuna di queste informazioni può essere recuperata da chi di dovere presso gli uffici di competenza: il Catasto per gli immobili, il Pubblico Registro Automobilistico per i mezzi di trasporto e la banca di riferimento del defunto per i conti correnti, oppure l’Agenzia delle Entrate.

Come si scopre se si ha ricevuto un’eredità

Nel caso ci sia un testamento la notizia arriva tramite la voce del notaio a cui il defunto si è rivolto. Questo sarà incaricato di rintracciare gli eredi presenti nel testamento e procedere alla lettura. Solo in quel momento si scoprirà come è stata ripartita l’eredità del defunto dallo stesso. Nel caso, invece, che non ci sia nessun testamento da consultare, si procede a norma di legge secondo quanto descritto dalla legge di successione italiana.

Si procede con la successione legittima, per cui ogni parente diretto del defunto riceve una parte dell’eredità secondo i criteri stabiliti dalla legge. Si parte con le fette più grandi di eredità che vanno al coniuge e ai figli, qualora ce ne fossero, della persona defunta, per poi scalare con i parenti più lontani.

eredità, verifica se hai dei diritti
Ecco come verificare se hai ricevuto un’eredità – ANSA – ilovetrading.it

La possibilità di rinunciare all’eredità

C’è da considerare il fatto che un’eredità non sia sempre e comunque una cosa positiva. Oltre ai beni terreni una persona può trasmettere ai suoi eredi anche alcuni dei propri debiti. In questo caso gli eredi si troverebbero costretti a pagare per il proprio parente deceduto.

Un erede può comunque rinunciare all’eredità, per qualsiasi motivo. Questo può essere fatto rivolgendosi alle autorità competenti entro 10 giorni dalla comunicazione del fatto che si è eredi. Un erede ha sempre la possibilità di rinunciare all’eredità.

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