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Contro la povertà nasce il nuovo Centro Servizi: cosa puoi chiedere e come funziona

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Gianluca Merla

Adesso contro la povertà ci sarà una nuova arma in più. Nasce il nuovo Centro Servizi: ecco che cosa puoi chiedere e come funziona

Negli ultimi anni la crisi economica ha colpito duramente molte famiglie, aumentando la povertà tra i cittadini. Tuttavia, adesso c’è una nuova arma nella lotta alla povertà: il nuovo Centro Servizi.

Centro Servizi povertà
Nasce il nuovo Centro Servizi per la povertà (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading.it

Questo nuovo strumento ha l’obiettivo di offrire una vasta gamma di servizi ai cittadini in difficoltà economica, tra cui assistenza alimentare, supporto per la ricerca di lavoro e consulenza legale. Nel resto dell’articolo vedremo di che cosa si tratta e come può essere utile nella lotta alla povertà.

Ecco il nuovo Centro Servizi contro la povertà

Sondrio si prepara ad affrontare la sfida della povertà attraverso nuovi progetti, tra cui il “Centro servizi per il contrasto alla povertà“, che verrà inaugurato tra poche settimane. Questo centro rappresenta un importante ponte tra gli interventi già attuati e le nuove strategie per mitigare gli effetti delle nuove povertà che stanno emergendo nel territorio di Sondrio. Grazie a questo progetto strutturale, il sistema di contrasto alla povertà sarà ulteriormente migliorato e si apriranno nuove opportunità di collaborazione tra pubblico e privato. Il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, ha sottolineato l’importanza di questo progetto nella lotta alla povertà.

Centro Servizi povertà
Ecco come funzionerà il Centro Servizi di Sondrio (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading.it

Il “Centro servizi per il contrasto alla povertà” ha l’obiettivo di essere un hub di accoglienza, utile a fornire servizi per quelle persone più in difficoltà. Il centro sarà allestito nel quartiere della Piastra e metterà a disposizione spazi alle associazioni di volontariato attive sul territorio nel contrasto alla povertà. Il percorso sarà co-progettato e co-gestito con la partecipazione attiva delle organizzazioni del Terzo settore, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. Il centro sarà ‘leggero’ e ‘diffuso’ e si occuperà della presa in carico integrata dei soggetti più vulnerabili, offrendo supporto nella richiesta di prestazioni, nell’accesso ad attività e servizi e ai bisogni di accoglienza per periodi brevi, collaborando con le strutture di emergenza già attive.

Con questo progetto si spera di avere uno sguardo il più ampio possibile sulla povertà, che includa anche quelle situazioni di “zona grigia” e di ceto medio impoverito. Il centro offrirà un’assistenza integrata alle persone in condizioni di bisogno e vi saranno spazi a disposizione delle associazioni di volontariato attive sul territorio nel contrasto alla povertà. Si prevede anche la costituzione di un’équipe multidisciplinare di esperti e consulenti, coordinata dall’Ufficio di Piano.

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