Fai+la+spesa+gratis+con+la+nuova+Carta+Risparmio+Spesa%3A+soldi+alle+famiglie+subito
ilovetrading
/2023/04/17/fai-la-spesa-gratis-con-la-nuova-carta-risparmio-spesa-soldi-alle-famiglie-subito/amp/
Bonus

Fai la spesa gratis con la nuova Carta Risparmio Spesa: soldi alle famiglie subito

La Carta Risparmio Spesa è una nuova iniziativa messa in atto dal governo per tutte quelle famiglie con reddito basso: a chi spetta

Con il rincaro dei prezzi delle materie prime, soprattutto nell’ultimo anno con la guerra in Ucraina, andare a fare la spesa comporta una spesa molto maggiore rispetto a prima. Chi non ha un guadagno molto alto si trova quindi spesso costretto a dover fare delle rinunce dal punto di vista alimentare, o comunque a dover fare a meno di prodotti di qualità per far quadrare i conti a fine mese.

Il Governo sta per proporre la Carta Risparmio Spesa: a chi spetta – Ilovetrading

Per questo motivo il governo italiano ha deciso di mettere a disposizione la Carta Risparmio Spesa, inserita nella Legge di Bilancio insieme al reddito alimentare. Il provvedimento serve per quelle famiglie con reddito basso. Questa Carta dovrebbe avere il via libera a breve, ma ancora non sono chiare le tempistiche precise e le modalità, perché la Legge rimanda a dei decreti attuativi che devono essere ancora elaborati.

Andiamo però a vedere cosa si sa ad oggi della Carta Risparmio, come funzionerà e a chi dovrebbe essere elargita per le spese alimentari.

Carta Risparmio Spesa: come funziona e a chi spetta

Sappiamo intanto che il fondo destinato alla Carta Risparmio Spesa dovrebbe essere di 500 milioni per il 2023. La legge spiega che l’aiuto è destinato “all’acquisto di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante”.

Carta risparmio spesa, soldi subito per le famiglie – Ilovetrading

I beneficiari sono quindi i soggetti con ISEE fino a 15mila euro, ma per il resto si sa davvero poco. Anche l’importo deve essere stabilito dal decreto attuativo ed è quindi a oggi sconosciuto. Si sa, tuttavia, che i criteri per verificare chi potrà usufruire della Carta saranno l’età, i trattamenti pensionistici, situazione economica del nucleo familiare e reddito conseguito.

La procedura per l’erogazione del sussidio sarà di competenza del Comune di Residenza. Si tratta di una buona notizia perché la Carta Risparmio potrebbe avere un impatto positivo sull’economica locale. Gli esercizi commerciali, infatti, potranno accettare i buoni d’acquisto per generi alimentari di prima necessità, guadagnando dunque nuovi clienti e facendo crescere la loro attività.

Massimiliano Ciancaglioni

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 mese Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 mese Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 mese Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 mese Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

2 mesi Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

2 mesi Fa