Ecco quanto costa l’infermiere per ogni ora del giorno e della notte. Scopriamo anche cosa può fare e cosa no.
I costi medi per un infermiere a domicilio sono previsti da apposite tabelle ma possono variare e in questo articolo cercheremo di spiegarvi a quanto ammontano. Il tariffario dell’infermiere privato a domicilio è stabilito dalla Fnopi. In media questo tipo di servizio costa 18 euro l’ora di giorno e 20 euro l’ora di notte. Gli infermieri hanno un profilo professionale importante e possono trovare lavoro in ospedale o strutture private.
Si tratta di uno dei lavori più ambiti perché le possibilità di impiego sono tante e le cifre sono interessanti. Di norma un infermiere lavora in ospedale o in una struttura di tipo privato e può arrotondare fornendo i propri servizi a domicilio di giorno e di notte. La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche fissa delle tabelle uniche per tutta Italia e quando ci si rivolge a questi professionisti i compiti che possono assolvere sono diversi.
L’infermiere è abilitato al prelievo di sangue e alle iniezioni intramuscolari. Può fare medicazioni e inserire cateteri e flebo. Quando si ha a disposizione un infermiere si può usufruire della sua professionalità per ricevere bendaggi o fasciature, per le cure igieniche e pulizia delle ferite, per somministrare i medicinali prescritti dal medico, anche la sorveglianza notturna e la prevenzione di piaghe da decubito sono aiuti importanti.
Il posizionamento e la rimozione del catetere vescicale sono un tipo di servizio e di aiuto che le famiglie o gli anziani richiedono con frequenza. Se avere a disposizione per tutta la notte un’infermiera può costringere ad un esborso non da poco bisogna tenere presente che le prestazioni che si possono richiedere sono tante e di notevole valore sanitario. Se si ha bisogno di un assistenza più continuativa non si deve pensare all’infermiere ma alla badante.
I costi di questa assistente domestica sono più bassi rispetto a quelli di un infermiere ma anche per questa ci sono stati gli aumenti. Colf e badanti con l’ultimo Contratto Nazionale Collettivo hanno ricevuto un aumento di 12 euro al mese e maggiori diritti e tutele. Di norma le famiglie italiane quando hanno questa necessità devono scegliere tra l’infermiere se c’è bisogno di competenze specialistiche oppure badante e colf quando queste non siano necessarie. Quando ci sia bisogno di competenze specialistiche per un lungo periodo di tempo, più che pensare all’infermiere bisogna rivolgersi alla RSA anche se spesso i costi non sono contenuti e se non c’è una buona pensione è difficile farvi fronte.
Un’Europa che frena e un’America che scalpita: nel 2025 la politica monetaria diventa un terreno…
Un caso che ha acceso un dibattito nei condomini italiani: è possibile sostituire il proprio…
Chi può andare in pensione con il metodo retributivo? Una domanda che continua a generare…
Quando si parla di agevolazioni fiscali legate alla disabilità, le aspettative possono trasformarsi in delusione…
Chi affronta ogni giorno il compito di accudire un familiare fragile sa quanto sia difficile…
È possibile che un semplice documento cambi il destino di un immobile? Cosa accade quando…