L’inflazione sta cambiando il nostro modo di pensare e ci rende più fragili. Scopriamo perchè non è solo un fenomeno economico.
Dopo tanti anni nei quali l’inflazione era stata praticamente a zero, questo temuto fenomeno è tornato ad affacciarsi nella vita delle persone e la sta cambiando non solo dal punto di vista economico ma anche da quello comportamentale. La lira ci aveva abituato ad un’inflazione elevata ma con l’arrivo dell’euro gli italiani avevano avuto in tasca una moneta che quasi non perdeva di valore.

Lo scoppio della guerra in Ucraina e i problemi alla catena degli approvvigionamenti seguiti al Covid hanno riproposto il tema dell’inflazione che da mesi oscilla attorno all’11%. Gli italiani avevano quasi dimenticato questo fenomeno che cambia il modo di pensare e di comportarsi delle famiglie in tre modi. Il primo impatto sul comportamento degli italiani è un aumento del senso di insicurezza e precarietà.
Insicurezza, ansia e senso di precarietà
Vedere i propri risparmi che diminuiscono come potere d’acquisto continuamente non è piacevole. Lo stesso si può dire dello stipendio. Tante famiglie hanno introiti incerti e sapere che questi vengono anche erosi per quello che riguarda l’aspetto più importante e cioè il concreto potere di acquistare i beni ed è destabilizzante. Il secondo modo in cui l’inflazione cambia la mentalità e il comportamento della gente è la ricerca di risparmio. Oggi le famiglie stanno facendo economia su tutto.

I sondaggi e gli studi dimostrano che gli italiani ormai preferiscono i discount ai normali supermercati e in alcuni casi arrivano a risparmiare persino sulle medicine. Anche famiglie che fino a poco tempo fa pretendevano cibi biologici e di elevata qualità oggi si accontentano di cibi proposti da sottomarche e l’interesse nei confronti della qualità e della tutela della propria salute diminuisce. Il terzo modo in cui questo fenomeno impatta sul comportamento della gente è una sorta di fatalismo.
Incapacità di avere un controllo sul proprio avvenire
Ci si sente incapaci di governare il proprio futuro anche perché le due certezze degli italiani e vale a dire la pensione e la casa vengono messe in dubbio. Gli immobili rischiano di deprezzarsi pesantemente a causa dello scoppio della bolla immobiliare e delle nuove direttive europee e la pensione, secondo quello che comunica l’INPS, nell’arco di 20 anni potrebbe essere difficile da erogare.
Tutti questi fenomeni che hanno seguito il già destabilizzante Covid tendono a determinare questa sensazione di non riuscire a governare il proprio destino e di non avere certezze e stabilità per il futuro. È importante rendersi conto che l’inflazione non è soltanto un fenomeno economico, ma anche culturale, psicologico e comportamentale che ci sta cambiando anche più di quanto saremmo disposti ad ammettere.