Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Manca poco, a breve ci sarà una seria stangata per gli automobilisti: nessuno escluso

Foto dell'autore

Paolo Pontremolesi

Con l’arrivo dell’estate, i consumatori avranno a che fare con una nuova spesa: l’aria condizionata. Ecco come funziona e quanto consuma.

Con l’arrivo dell’estate, le temperature iniziano a salire e sempre più spesso si sente il bisogno di accendere l’aria condizionata in auto. Con la sua capacità di raffreddare l’aria nelle giornate più calde, ci consente di mantenere un ambiente fresco e confortevole all’interno delle nostre macchine. Tuttavia, oltre ad essere un valido aiuto, con l’arrivo dell’estate l’aria condizionata diventerà anche una spesa aggiuntiva per i guidatori.

Con l'estate, i guidatori dovranno fare attenzione ai costi dell'aria condizionata
L’utilizzo dell’aria condizionata può rappresentare una spesa significativa in più con l’arrivo dell’estate – ilovetrading.it

La maggior parte dei veicoli è dotata di un sistema di aria condizionata che consente di regolare la temperatura interna dell’abitacolo, raffreddando o riscaldando l’ambiente in base alla stagione e alle necessità personali. Tuttavia, c’è una domanda che molti si pongono quando si tratta di utilizzare l’aria condizionata: quanto consuma in termini di soldi e carburante? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui la potenza dell’unità di condizionamento dell’aria, la temperatura esterna e l’efficienza energetica dell’apparecchio.

L’utilizzo dell’aria condizionata dell’auto è molto utile, ma deve essere impiegato con attenzione poiché incide sui consumi di carburante della vettura. A volte, infatti, si può notare un calo di potenza durante la guida, con conseguente rallentamento del veicolo, segnale che l’utilizzo dell’aria condizionata sta influenzando le prestazioni del motore.

L’aria condizionata aumenta il lavoro del motore: ecco quanto ci fa spendere

Il funzionamento di questo sistema è abbastanza semplice: il compressore, azionato dal motore, comprime il gas refrigerante vaporizzato, riducendo la temperatura dell’aria esterna che viene poi condensata, filtrata e infine vaporizzata all’interno dell’abitacolo, ottenendo la temperatura desiderata. Durante la guida dell’auto, l’uso del climatizzatore può causare un aumento di consumo di energia. In media, il motore richiede una potenza aggiuntiva di circa 2-3 kW per far funzionare correttamente il sistema di aria condizionata.

I costi dell'aria condizionata sono legati a vari fattori come il tipo di motore e le temperature esterne
La quantità di energia consumata dipende da diversi fattori, come la potenza del motore, l’intensità di lavoro del climatizzatore, le dimensioni dell’abitacolo e le temperature esterne – ilovetrading.it

Per fare una stima approssimativa dei consumi del climatizzatore dell’auto, si può considerare una velocità di 100 km/h e una potenza del motore di 50 kW. L’attivazione dell’aria condizionata richiede almeno 2-3 kW di potenza aggiuntiva, che obbliga il guidatore ad accelerare per mantenere la velocità, aumentando i consumi di carburante del 10% circa. Questo comporta una spesa aggiuntiva di circa 10 € in più ogni 100 € di carburante.

In definitiva, l’utilizzo del climatizzatore può incidere notevolmente sui consumi di carburante. Per questo è importante seguire alcuni accorgimenti per evitare sprechi eccessivi di energia e denaro, come accendere l’aria condizionata solo per tragitti più lunghi e mantenere una temperatura moderata. Inoltre, è fondamentale effettuare una regolare manutenzione dell’impianto, per garantirne l’efficienza e prevenire eventuali guasti. Con un uso oculato dell’aria condizionata, si può affrontare l’estate in auto in modo confortevole, senza compromettere il bilancio del carburante e l’efficienza del veicolo.

Impostazioni privacy