La tecnologia evolve a gran velocità e anche effettuare un’operazione come la scrittura di un curriculum vitae potrebbe essere stravolta. Tutto grazie ad una importante novità introdotta su LinkedIn
Il mondo corre molto velocemente e con esso anche lo sviluppo della tecnologia e di funzionalità sempre più moderne ed automatizzate, per renderci la vita più semplice. Una di queste riguarda un’attività che presto o tardi tutti devono compiere, ovvero sedersi davanti al computer ed iniziare a scrivere il proprio curriculum vitae.
Per chi è alle prime armi potrebbe essere tutt’altro che semplice, dal momento che occorre mettere insieme numerose informazioni sia personali che legate al mondo del lavoro e alle proprie esperienze e conoscenze sia professionali che non. Ebbene le cose potrebbero da questo punto di vista diventare molto più semplici grazie alla novità introdotta su LinkedIn e basata nientemeno che sull‘Intelligenza Artificiale.
La sperimentazione dell’IA è ormai qualcosa che sta interessando praticamente tutti i social network e nell’arco di pochi anni la sua introduzione potrebbe drasticamente rivoluzionare il modo di utilizzarli. Analogamente anche LinkedIn vuole guardare al futuro e lo ha fatto implementando un assistente AI-Based che, in maniera del tutto automatica, invierà il curriculum ai recruiter.
Come? Scrivendo, sfruttando l’intelligenza artificiale, delle brevi lettere di presentazione ed i curriculum vitae degli utenti interessanti: il tutto verrà poi inviato ai recruiter aziendali che stanno selezionando nuovi lavoratori, velocizzando un processo altrimenti piuttosto macchinoso. Al momento però la novità che potrebbe rivelarsi davvero molto utile è legata alla versione a pagamento della piattaforma ovvero a LinkedIn Premium; occorre dunque sottoscrivere il relativo abbonamento per poter iniziare ad utilizzare la funzione introdotta con l’ultimo aggiornamento dell’UI web e dell’app del social network più amato dai professionisti.
Si tratta di una feature in via di sviluppo, al momento limitato alla lingua inglese e, con tutta probabilità, agli iscritti americani ma che ben presto potrebbe essere disponibile in una molteplicità di lingue. L’utente che la utilizza ha la possibilità di far scrivere una bozza di messaggio all’IA, di effettuare un’eventuale correzione e poi di inviarla . La lettera viene creata ‘su misura’ ovvero andando a controllare sia i dati del profilo personale dell’utente che la descrizione del lavoro per il quale ci si sta candidando e per finire le informazioni tratte dal profilo del recruiter. Chiaramente, e la stessa LinkedIn lo ha sottolineato, la “personalizzazione dei messaggi” resta molto importante pertanto l’impiego dell’IA dovrebbe affiancare ma non sostituire completamente l’utilizzo della propria creatività.
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