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PostePay addio: l’alternativa è migliore e c’è anche quella anonima | Svolta per gli italiani

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Paolo Pontremolesi

Molti consumatori utilizzano le carte prepagate per ogni tipo di acquisto. Ecco le alternative alla PostePay, la prepagata più diffusa.

La Postepay offre comode funzionalità come la disponibilità immediata, la sicurezza delle transazioni, la facilità di ricarica e la sua versatilità d’uso per acquisti online, negozi fisici e pagamenti di vario genere. La Postepay è, in breve, una scelta conveniente per chi cerca un metodo di pagamento flessibile e affidabile.

La PostePay è la carta prepagata più utilizzata, ma esistono delle alternative.
La PostePay è una carta prepagata estremamente versatile che può essere utilizzata per acquisiti online e dal vivo, nella massima sicurezza (Foto Ansa) – ilovetrading.it

Nel corso del tempo, Poste Italiane ha ampliato la gamma di carte PostePay, apportando modifiche ai limiti e agli importi. Grazie alla facilità di gestione e attivazione, oltre alla sua versatilità, la PostePay ha ottenuto un notevole successo tra i risparmiatori.

I costi per l’attivazione e la gestione di una carta PostePay sono molto bassi o addirittura nulli, rendendo questa soluzione adatta a tutti i tipi di risparmiatori. Infine, sia l’attivazione di una nuova carta sia la gestione e l’utilizzo per effettuare acquisti sono estremamente semplici. Tuttavia, quali sono le alternative che è possibile prendere in considerazione?

Ricaricabili in tabaccheria e anonime: tutti i tipi di carta prepagata sul mercato

Le carte prepagate con Iban offrono diversi benefici, come la facilità di gestire operazioni bancarie. L’aggiunta di un codice Iban alla carta consente di effettuare bonifici, ricevere lo stipendio o la pensione, domiciliare pagamenti e gestire il conto come se si avesse un tradizionale conto bancario.

Un’opzione disponibile è rappresentata dalla Carta N26, che ha un limite mensile di spesa di 5.000 euro e un limite mensile di prelievo di 2.500 euro. Le commissioni per i prelievi in Italia e all’estero ammontano a 2 euro, ma sono inclusi 3 prelievi gratuiti al mese. La carta offre anche il servizio Cash 26.

N26, la carta prepagata con Iban.
N26 è una carta prepagata con Iban che offre le stesse comodità di una banca (Foto Ansa) – ilovetrading.it

Esistono poi le carte ricaricabili in tabaccheria, caratterizzate dalla loro facilità d’uso. Consentono una ricarica semplice e un accredito immediato. Ad esempio, esiste Hype, una carta prepagata che può essere richiesta rapidamente online. Hype è parte del circuito internazionale MasterCard e, grazie al codice Iban fornito, consente di effettuare pagamenti e prelievi presso gli sportelli automatici abilitati, nonché di ricevere stipendi, pensioni e bonifici.

Infine, le carte prepagate anonime offrono un’alternativa alla PostePay, garantendo la privacy delle transazioni. Una delle opzioni disponibili è la carta prepagata anonima Revolut, originaria del Regno Unito, che offre le funzionalità di un conto corrente senza l’imposta di bollo. Questa carta può essere utilizzata in tutta Europa e consente di effettuare pagamenti tramite smartphone utilizzando Apple Pay o Google Pay, senza dover attendere l’arrivo della carta fisica.

Le alternative alla PostePay, come si è visto, esistono e hanno diverse caratteristiche. In ogni caso, è consigliabile valutare attentamente le caratteristiche e le condizioni di ciascuna opzione e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze finanziarie.

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