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Il Comune di Roma assume 800 Vigili Urbani: i requisiti sono minimi, partecipa subito

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Daniele Orlandi

Lo si attendeva da tempo ed ora è finalmente disponibile: il bando del concorso del comune di Roma per l’assunzione di 800 Vigili Urbani è stato pubblicato. Ecco i requisiti e i dettagli

Si tratta di un’importantissima opportunità per un posto di lavoro nell’ambito delle forze dell’ordine e per avviare una proficua carriera grazie ad un’offerta di lavoro a tempo pieno ed indeterminato. Lo si attendeva da settimane ed è finalmente stato pubblicato il bando di concorso per assumere 800 nuovi Vigili Urbani nel Comune di Roma.

Nuovo bando per assunzione di 800 vigili urbani: requisiti e come fare domanda
800 vigili urbani verranno assunti a roma, i dettagli del bando di concorso (Ilovetrading.it / Fonte Ansa)

Una maxi selezione che prevede una selezione a monte per individuare i candidati migliori ed assumerli in modo tale che quanto prima possono entrare in servizio per garantire maggiore sicurezza sulle strade della Capitale. Ma quali sono i requisiti e le tempistiche per presentare la domanda?

Concorso per Vigili Urbani, 800 posti disponibili: come candidarsi ed entro quando

Il concorso 2023 è volto alla selezione di 800 Vigili Urbani nel profilo professionale di Istruttore Polizia Locale, Area degli Istruttori “Famiglia Vigilanza” Codice concorso RC/IPL. Ed è strutturato in diverse fasi, organizzate e gestite da Formez PA che prevedono anzitutto l’acquisizione delle candidature verificando i requisiti. Si richiedono infatti la cittadinanza italiana, l’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle funzioni riferite al concorso, la disponibilità al porto e all’uso dell’arma oltre che alla conduzione dei veicoli dei quali il Corpo di Polizia Locale è dotato.

Presentazione domanda e requisiti per il bando di concorso per assumere nuovi vigili
Il concorso prevede tre prove, scritta, fisica e orale (Ilovetrading.it / Fonte Ansa)

Ed occorre anche verificare che l’età sia quella prevista dalle “norme vigenti per il collocamento a riposo”, nonché la sussistenza dei requisiti necessari “poter rivestire le qualifiche di cui all’articolo 5 della Legge 7 marzo 1986, n. 65”.

Vi sono poi una serie di altri requisiti: dal possesso di un diploma di istruzione secondaria di II gradi al godimento dei diritti civili e politici, dal possesso prima di firmare il contratto di una patente di (almeno) categoria B al non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo. Importante è anche per chi è nato entro il 31 dicembre 1985 l’essere in regola in merito agli obblighi di leva.

Il concorso prevede una preselettiva (nel caso in cui le domande dovessero essere 10 volte superiori agli 800 posti da selezionare), alla quale farà seguito un primo test da completare entro un’ora composto da 40 domande a risposta chiusa con scelta multipla.

Ad ogni risposta corretta sarà assegnato un punteggio di 0,75 punti mentre per quelle sbagliate ne verranno sottratti 0,25. Per il superamento della prova bisognerà totalizzare almeno 21/30. Seguirà una prova di “efficienza fisica” differenziata tra uomini e donne che prevede corsa, salto in alto e piegamenti sulle braccia.

Ed infine una prova orale, ovvero un colloquio interdisciplinare riguardante le materie oggetto della prova scritta nonché sullo Statuto e Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale.

Anche in questo caso occorrerà raggiungere almeno i 21 punti su 30. Per partercipare al concorso occorre presentare domanda di ammissione per via telematica entro e non oltre il 29 maggio 2023; l’autenticazione sul portale inPA può avvenire mediante Spid, Cie, Cne o eIDAS.

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