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Bonus idrico 2023 | Cosa serve e come fare per richiederlo

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Claudia Savanelli

Buone notizie per le famiglie. Rinnovato anche per il 2023 il bonus idrico. Ecco i dettagli su come ottenerlo.

Il bonus idrico (o bonus sociale acqua) rientra nei cosiddetti bonus sociali insieme a quello elettrico e al gas. Destinati alle famiglie in disagio economico, dal 2021 sono erogati in maniera automatica ai cittadini che ne hanno diritto.

Bonus idrico
Cosa sapere sul bonus idrico 2023 (ilovetrading.it)

Si tratta, quindi, di un rimborso sulle bollette dell’acqua ma, a differenza del bonus luce o di quello del gas, l’importo non è uguale per tutti poiché le tariffe variano a livello regionale. Per conoscere l’importo che sarà erogato, gli interessati dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico e verificare le tariffe applicate. Scopriamo insieme come funziona il bonus idrico e quali sono i requisiti per accedere.

Bonus idrico: ecco cosa sapere per ottenere il diritto allo sconto sulla bolletta dell’acqua

Il bonus idrico è una misura introdotta dal governo italiano per sostenere le famiglie e le persone in difficoltà economica aiutandole nel pagamento delle bollette dell’acqua.

Bonus idrico o acque 2023
Ecco cosa serve e come ottenere il bonus idrico 2023 (illovetrading.it)

Possono accedere al bonus le famiglie che hanno un indicatore ISEE valido al 2023 non superiore a 9.530 euro. Qualora si tratta di nucleo familiare in cui sono presenti almeno 4 figli a carico, l’ISEE non deve essere superiore a 20 mila euro. Inoltre, hanno diritto al bonus idrico anche i percettori di reddito o pensione di cittadinanza.

Ottenere il bonus idrico è molto semplice perché l’utente non deve presentate nessuna domanda ma chiedere all’INPS l’ISEE aggiornato al 2023 e attendere la verifica dei requisiti (di solito ci vogliono due mesi). Poi l’INPS trasmetterà al gestore idrico i dati delle famiglie che hanno diritto al bonus e questi ultimi applicheranno le dovute tariffe scontate. Ricordiamo che le tariffe possono variare in base alla regione di residenza.

Dopo la presentazione del nuovo ISEE, possono passare due mesi prima di ottenere il bonus, ma le tempistiche possono variare in base al gestore del servizio idrico e alle procedure adottate dalla propria regione. Comunque, il bonus scatta dalla prima emissione della fattura. Invece, le tempistiche si allungano per le utenze condominiali centralizzate perché il bonus sarà erogato entro 60 giorni dalla verifica dei requisiti.

È comunque possibile richiedere informazioni sullo stato della propria domanda o sui tempi di erogazione del bonus idrico contattando il call center ARERA al numero verde 800.166.654. Inoltre, sul sito dell’INPS è possibile verificare la data di trasmissione della DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) da parte dell’Istituto previdenziale al gestore idrico. Le informazioni sono contenute nella sezione Portale per le famiglie nella funzionalità Informazione bonus sociali.

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