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Bancomat, quando sei dal benzinaio tienilo nascosto: il motivo ti sorprenderà

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Samanta Airoldi

Il bancomat è largamente utilizzato da tutti ormai. Tuttavia ci sono situazioni in cui è meglio tenerlo in tasca. Vediamo quali.

Oggi tutti possediamo un bancomat o anche più di uno. È pratico e consente di pagare in un attimo senza dover girare con i contanti in portafoglio. In questo articolo vi spieghiamo quando, però, è opportuno avvalersi di altri metodi di pagamento.

Bancomat, quando non utilizzarlo
Dal benzinaio meglio non usare il bancomat/ Ilovetrading.it

Il bancomat ormai è un nostro amico inseparabile. Specialmente dalla pandemia di Covid in avanti. Quasi nessuno, infatti, utilizza ancora i contanti per pagare la spesa al supermercato o gli acquisti nei vari negozi. In alcune attività commerciali, addirittura, i contanti non vengono nemmeno più accettati.

Il bancomat è pratico, comodissimo, facile da utilizzare e, soprattutto, ci evita di girare per la città con il portafoglio pieno di denaro. Senza contare che se qualcuno ci ruba il bancomat possiamo subito bloccarlo chiamando la nostra banca mentre se ci rubano i contanti nessuno potrà restituirceli. Ecco perché ormai utilizziamo tutti la carta di debito.

Bancomat: quando è meglio non usarlo

I moderni bancomat consentono- entro una certa soglia- di pagare anche senza digitare il codice Pin ma semplicemente avvicinando la carta al Pos. Ormai per molti pagare con il bancomat persino il caffè al bar è diventata la consuetudine. Inoltre si tratta di un metodo di pagamento tracciabile e, pertanto, permette anche di contrastare l’evasione fiscale. Eppure in alcune occasioni pagare con il bancomat può essere rischioso o non vantaggioso.

Luoghi in cui non usare il bancomat
In certe situazioni è meglio non pagare con il bancomat/ Ilovetrading.it

Gli esperti finanziari sostengono che in determinate situazioni sarebbe bene evitare l’uso di carte di debito a favore dei contanti o di metodi di pagamento alternativi. Questo nasce dalla necessità di inserire un numero di identificazione personale – il codice PIN associato all’ATM – che deve essere mantenuto riservato. In particolar modo bisogna tenere il bancomat nel portafoglio quando ci si trova ai distributori di benzina. Secondo diversi esperti, infatti, in molte stazioni di servizio pre–autorizzano un importo specifico prima di consentire al distributore automatico di pompare benzina. Questo potrebbe comportare commissioni di scoperto e altre sanzioni se non si dispone di fondi sufficienti sul proprio conto. Dal benzinaio, dunque, via libera a contanti o carta di credito.

Anche quando si tratta di acquistare oggetti il cui importo è piuttosto elevato – gioielli o grandi elettrodomestici o computer o smartphone- meglio evitare il bancomat e preferire la carta di credito che dà diritto a beneficiare di garanzie estese. Niente bancomat anche quando si tratta di effettuare acquisti all’estero: meglio usare le carte di credito perché non sono soggette a spese di commissione su cambi di valuta.  Infine, se per le bollette o gli abbonamenti non avete scelto il metodo del Rid bancario, allora optate per la carta di credito che consente di evitare detrazioni temporanee.

 

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