L’aumento delle spese mette in ginocchio gli italiani, che si trovano in situazioni di povertà assoluta. Giovani e lavoratori i più colpiti.
L’ultimo periodo è stato caratterizzato da diverse problematiche: la crisi pandemica, l’aumento dell’inflazione, la guerra in Ucraina. Questi eventi hanno scatenato effetti devastanti sull’economia e sulle abitudini di vita degli italiani.
![povertà famiglie italiane](https://www.ilovetrading.it/wp-content/uploads/2023/05/poverta-ilovetrading.it-20230526-1024x683.jpg)
In occasione della Plenaria dei firmatari del Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica“, evento ideato dal Banco dell’Energia, l’IPSOS ha diffuso un’inchiesta sulle opinioni e le condotte delle famiglie in relazione alla propria condizione economica e alla questione energetica.
L’indagine dell’IPSOS ha lo scopo di mettere in risalto le difficoltà affrontate in questo determinato momento storico e di proporre valide soluzioni per superare la crisi finanziaria e quella energetica.
Dalla ricerca è emerso che l’incremento dei prezzi e del costo della vita sono i problemi che affliggono di più i nuclei familiari italiani, causando frustrazione e senso di impotenza.
I numeri sono davvero terrificanti. Più della metà degli intervistati (ben il 56%) ha sottolineato di essere insoddisfatta e preoccupata per la propria posizione economica, a fronte dei più tranquilli che, dunque, sono solo il 43%.
I dati attuali hanno evidenziato un forte peggioramento, se paragonato allo scenario fotografato con l’ultima ricerca condotta un anno fa. Rispetto ad ottobre 2022, è aumentata la percentuale dei consumatori che sono riusciti a risparmiare ma in molti temono di non riuscire a fronteggiare le continue variazioni dei prezzi delle materie prime.
Il sondaggio mostra come ben 8 intervistati su 10 hanno paura di non essere in grado, nei prossimi mesi, di trovare le risorse da destinare alle spese necessarie (soprattutto le bollette di luce e gas) e a quelle impreviste (come visite mediche non programmate o la sostituzione improvvisa di un elettrodomestico). Si tratta di un dato maggiore di 8 punti rispetto all’indagine del 2021.
Un italiano su 4 non sa se riuscirà a pagare le fatture delle utenze domestiche e teme che, nel 2024, i prezzi potrebbero aumentare addirittura del 30%.
La crisi economica è legata a quella energetica? I dati di un disastro annunciato
Da non sottovalutare la piaga della disoccupazione giovanile. A marzo, infatti, è stato registrato un incremento dello 0,3% del fenomeno, con una percentuale che è salita al 24,5%. I giovani sono, senza dubbio, una delle categorie più penalizzate dalla crisi.
![crisi economica italiani a rischio povertà](https://www.ilovetrading.it/wp-content/uploads/2023/05/crisi-economica-ilovetrading.it-20230526-1024x683.jpg)
I dati sono negativi anche per i bambini. Gli under 6 a rischio povertà sono addirittura il 26,7%, in forte aumento negli ultimi 2 anni. Le stime peggiorano, tra l’altro, per i nuclei familiari che hanno un elevato numero di componenti.
L’IPSOS ha, dunque, evidenziato come le famiglie siano alla perenne ricerca di espedienti e nuove scelte per sopperire all’aumento del costo della vita.
In tutto ciò, il problema della crisi energetica ha un peso enorme, perché si teme che i rincari delle bollette possano raggiungere picchi finora sconosciuti. Allo stesso tempo, dall’indagine è emerso che gli italiani hanno una limitata conoscenza della questione. Solo il 6% degli intervistati, infatti, è consapevole degli impatti della questione energetica sulla propria vita e si informa sul tema. Il 60%, invece, sa di cosa si tratta “solo a grandi linee“.
Senza dubbio, la situazione è preoccupante e ci sarà bisogno dell’intervento delle Istituzioni, tramite l’introduzione di misure assistenziali idonee, per riaccendere negli italiani la speranza di un futuro più roseo.