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Cosa c’è davvero nel Decreto Alluvione: tutti gli aiuti previsti e chi potrà beneficiarne

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Maria Verderame

Sono devastanti i danni prodotti dall’alluvione in Emilia Romagna. Il Governo ha stanziato numerosi aiuti per la popolazione colpita.

L’alluvione avvenuta poche settimane fa in Emilia Romagna ha messo a dura prova l’economia e la situazione di molte famiglie, che si trovano oggi sfollate. Una grande tragedia inaspettata, che ha colpito una delle regioni con un’economia molto forte. Oggi chi è stato colpito da questa catastrofe, si chiede come è possibile ripartire.

aiuti del Governo per l'alluvione in Emilia
Le macerie nel parcheggio industriale di Castel Bolognese ANSA/EMANUELE VALERI – ilovetrading.it

Il 23 maggio scorso il Consiglio dei Ministri, su proposta della premier Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge contenente gli interventi per fronteggiare l’emergenza dell’alluvione in Emilia Romagna, avvenuta dal primo maggio scorso. Con questo decreto sono stati stanziati oltre 2 miliardi di euro per soccorrere e assistere le persone e le aziende colpite dal disastro.

Alcuni aiuti del Governo Meloni alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia

Dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, sono stati sospesi i termini per gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi, comprese le cartelle di pagamento, che scadono a partire dal primo maggio. Questa misura si applica alle amministrazioni pubbliche e riguarda datori di lavoro, professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale che si trovano nelle aree colpite dall’alluvione. Un altro è il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per la fine degli adempimenti effettuati sui immobili nei territori colpiti, ai fini del bonus 110%.

aiuti del Governo per l'alluvione in Emilia
“Giorgia Meloni” “Aeroporto di Bologna/ 25 mag 2023” ANSA/MAX CAVALLARI – ilovetrading.it

Altri interventi riguardano i 298 milioni di euro stanziati per dare un’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, che sono stati colpiti dall’alluvione.

Altri aiuti riguardano la Cassa integrazione emergenziale: I lavoratori delle aziende, compreso il settore agricolo, potranno accedervi per un massimo di 90 giorni, utilizzando un nuovo strumento istituito appositamente. Il budget complessivo per questa misura è di 580 milioni di euro.

Sarà inoltre creato un fondo di 400 milioni di euro, utilizzando risorse del fondo stabilito dalla legge del 29 luglio 1981, n. 394. Questo fondo sarà dedicato a fornire finanziamenti a tassi agevolati alle aziende, con il 10% delle quote concesso a fondo perduto. Le società e le imprese saranno esentate dal pagamento del diritto annuale alle Camere di commercio, così come dagli adempimenti contabili e societari. Inoltre, saranno sospese le rate di mutui e finanziamenti di ogni genere.

Verranno destinati 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori” alle imprese agricole danneggiate, per permettere loro di accedere agli interventi compensativi per le produzioni e le strutture aziendali non coperte da polizze assicurative. Aiuti concessi come complemento ai risarcimenti del “Fondo Agricat”. Le regioni potranno richiedere un’anticipazione per erogare le prime risorse necessarie. Inoltre, sono previste disposizioni per la distribuzione delle somme tra regioni e province autonome per il risarcimento dei danni causati dalla siccità del 2022 alle imprese agricole colpite.

Una parte del fondo per l’innovazione agricola, pari a 75 milioni di euro, verrà destinata a sostenere progetti innovativi di imprese operanti nei settori dell’agricoltura e della zootecnia, con sede nei territori colpiti. Le udienze dei procedimenti civili e penali saranno rinviati fino al 31 luglio 2023, mentre i termini processuali saranno sospesi se una delle parti coinvolte risiede nella zona colpita. I termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari saranno sospesi dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

Le macerie del Ponte della Motta ANSA/EMANUELE VALERI – ilovetrading.it

I termini dei procedimenti amministrativi sono sospesi dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, prorogando i tempi previsti per le azioni e le decisioni amministrative fino alla fine di tale periodo. I residenti nelle zone alluvionate hanno la possibilità di accedere a prove di recupero speciali per i concorsi. Il periodo di assenza dal servizio del personale dipendente delle pubbliche amministrazioni che non può svolgere la propria attività lavorativa viene equiparato al servizio effettivamente prestato.

Il governo ha istituito il “Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica” con una dotazione di 20 milioni di euro per aiutare le scuole colpite da eventi alluvionali a riprendere regolarmente le attività didattiche. Inoltre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito può introdurre misure specifiche per la valutazione e lo svolgimento degli esami di Stato nelle zone interessate.

Le università e le istituzioni di alta formazione nella zona colpita dall’alluvione possono svolgere attività didattiche e esami a distanza e gli studenti interessati sono esonerati dal pagamento di tasse e contributi universitari. Inoltre, è stato istituito un fondo di 3,5 milioni di euro per il 2023 per la manutenzione delle sedi universitarie e il supporto del personale docente, tecnico e amministrativo.

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