La vostra auto ha bisogno di pezzi di ricambio: ecco alcuni consigli che vi permetteranno di risparmiare nell’acquisto e vi tuteleranno da possibili fregature.
Lo scenario è noto a chiunque possieda un’auto: state marciando come ogni giorno quando, ad un tratto, notate che il vostro mezzo fidato comincia a balbettare o ad avere problemi meccanici. Sul momento pregate che vi consenta quantomeno di tornare a casa, ma una volta passata la paura comincia lo stress. Sapete infatti benissimo che è giunto il momento di andare dal meccanico e che con ogni probabilità la spesa sarà tutt’altro che esigua.
Portare l’auto a riparare non è mai stata una spesa di poco conto. Tuttavia nell’ultimo periodo è diventata davvero molto dolorosa. L’aumento del costo delle materie prime ha infatti reso i ricambi nuovi molto cari, senza considerare a quanto è salito il prezzo di quelli originali. Se avete un’auto da qualche tempo, infatti, sapete già che si può risparmiare acquistando la componentistica equivalente, ovvero compatibile con il vostro mezzo ma non prodotta dalla casa automobilistica.
Oggi purtroppo l’acquisto di pezzi non originali non basta a risparmiare a sufficienza, dunque è possibile cominciare a pensare di acquistare pezzi di ricambio usati, revisionati o restaurati. Prima di gettarvi in questo mercato è bene che conosciate qual è la differenza tra le tre tipologie di pezzo. Inoltre è bene che prima di acquistare online la componentistica che vi serve, sappiate bene cosa state acquistando.
Considerati i costi d’acquisto dei ricambi auto, quando sul web si trovano prezzi molto convenienti si è tentati di acquistarli per risparmiare. Si tratta di una pratica lodevole dal punto di vista della gestione economica e anche per quanto riguarda l’impatto ambientale (visto che in questo modo si ricicla di fatto un pezzo già costruito), tuttavia bisogna fare attenzione a cosa state acquistando.
In primo luogo dovete assicurarvi che il pezzo in questione sia compatibile al vostro mezzo e dunque dovete controllare che sia adatto al modello, al motore e all’anno di produzione del vostro veicolo. Qualora non siate pratici fatevi aiutare dal vostro meccanico di fiducia o chiedete direttamente a lui di procurarlo. Un esperto potrà anche darvi un parere sullo stato d’usura del pezzo in questione e dunque sulla validità dell’acquisto.
Ecco che a questo punto subentra l’importanza della differenza tra pezzi usati, rigenerati e revisionati. I pezzi usati sono dei ricambi appartenenti ad un’altra auto che vengono smontati da questa e montati sulla vostra. Generalmente l’unico lavoro che viene fatto su questi pezzi è quello di pulizia. Non vi è peraltro garanzia sull’eventuale malfunzionamento o rottura di un componente se questo non viene acquistato da un venditore professionista.
Il pezzo rigenerato è sempre un ricambio usato, ma cui viene fatto un lavoro di ripristino di tutte le componenti usurate. Si tratta dunque dei componenti che più si avvicinano a quelli nuovi. Infine i pezzi revisionati sono quelli che vengono tolti da auto a fine ciclo di vista e vengono testati. Rispetto a quelli semplicemente usati, c’è la garanzia in più del test, il quale ha assicurato che funzionano correttamente.
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