Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

È ufficiale, l’INPS eroga un assegno di 564 euro al mese fino alla pensione: le ultime novità

Foto dell'autore

Riccardo Magliano

Un assegno di accompagnamento alla pensione offerto dall’INPS per i lavoratori. Chi può richiederlo farebbe meglio a sbrigarsi.

L’INPS ha previsto un assegno di accompagnamento che permetterà a determinati lavoratori di accedere alla pensione da un punto di partenza avvantaggiato. Assegno mensile di 564 euro per fare in modo che l’arrivo al momento della pensione sia più semplice.

Inps Pensione
Inps – ilovetrading.it

In seguito alla valutazione in merito alle risorse disponibili per la messa in opera l’INPS ha comunicato che presto riprenderà l’erogazione dell’indennizzo per la rottamazione per le licenze commerciali. Questo farà molto piacere ai proprietari di attività che stanno già pensando al pensionamento.

L’indennizzo è rappresentato da un assegno mensile pari al trattamento minimo INPS, che nel 2023 è di 563,74 euro, in occasione della cessazione definitiva dell’attività commerciale fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia. L’INPS ha comunicato che saranno riattivati gli indennizzi per tutte le domande inviate tra il 1 dicembre 2022 e il 30 aprile 2023.

L’indennizzo farà la felicità di moltissimi proprietari di attività commerciali che non intendono più mandare avanti al propria attività, ma sono comunque troppo giovani per la pensione di vecchiaia. Si ricorda che la pensione può essere richiesta e ottenuta solo se si sono compiuti 67 anni e si è versato all’INPS almeno 20 anni di contributi.

Una possibilità terribile mentre si aspetta di raggiungere questo traguardo è che l’attività commerciale che si gestisce sia costretta a chiudere per problemi economici come è stato per molte durante il periodo della pandemia e quello immediatamente successivo allo scoppio della guerra in Ucraina, con l’aumento improvviso ed esponenziale del costo dell’energia elettrica e del gas. Quest’ultimo in particolare ha costretto alla chiusura molte attività commerciali e produttive.

È ufficiale l'INPS eroga un assegno di 564 euro al mese fino alla pensione, le ultime novità
L’INPS conferma che le liquidazioni per le domande del 2023 riprenderanno – ANSA – ilovetrading.it

Entrato in vigore per la prima volta nel triennio 1996 – 1998, la misura è stata più volte prorogata e modificata fino a includere diverse professionalità, a partire dai titolati di attività commerciali, ampliando poi ai coadiutori, attività commerciali al minuti in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, attività commerciali in aree pubbliche, agenti e rappresentanti di commercio.

Se qualcuno di questi ha cessato le attività a partire dal 1 gennaio 2017 può richiedere questo assegno mensile all’INPS.

Nel 2019 la misura era stata rivista perché si è presentato un problema di risorse per lo Stato che avrebbe compromesso in maniera grave la possibilità di molti di accedere alla misura. Questi problemi di risorse sono stati rimessi a posto con la Legge di Bilancio 2021 e l’assegno per cessazione di attività commerciale è nuovamente disponibile.

Cosa succede con le domande pervenute

Con una comunicazione l’INPS ha avvertito di come le domande già pervenute fino ad aprile 2023 saranno liquidate come previsto. Per quanto riguarda le nuove domande che sono state inviate a partire da maggio 2023.

Anche per queste prossime domande si attende di capire se ci saranno le risorse necessarie per poter portare avanti la misura per tutto il 2023.

Impostazioni privacy