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Economia

Mutuo, liquidità più conveniente di un prestito personale: ma attenzione ai costi. Non sono tutti uguali

Quando si decide di accendere un mutuo occorre valutare tutte le possibilità, esiste infatti anche il cosiddetto “mutuo liquidità” che ha caratteristiche diverse da quello legato all’acquisto di una casa.

Siamo abituati a richiedere un mutuo a tasso fisso o variabile quando dobbiamo acquistare casa. Ma non è l’unica tipologia esistente in quanto vi sono persone che potrebbero averne necessità per sostenere altre spese, da un matrimonio ad un viaggio, fino ad una situazione imprevista accompagnata da costi elevati. A tal proposito esiste un’altra richiesta che è possibile fare alla banca ovvero l’accensione di un “mutuo liquidità” che consenta di ricevere una copertura economica a fronte di una garanzia ipotecaria di un immobile. Entriamo dunque nel merito di questa forma di mutuo.

Il mutuo liquidità è meglio o peggio di un prestito? Il confronto (Ilovetrading.it)

Questa forma di mutuo consente di fatto di ricevere dall’istituto bancario liquidità immediata garantita da ipoteca su un immobile di proprietà; si tratta dunque di un prestito che potrà essere impiegato nella maniera che si desidera e che non deve essere finalizzato necessariamente all’acquisto di un’abitazione.

Mutuo liquidità, quando richiederlo: requisiti, condizioni e piano di ammortamento

Non si tratta infatti di un mutuo finalizzato e non occorre rendere conto del tipo di impiego che se ne farà: lo si potrà spendere per sostenere i costi di un matrimonio ma anche per dar forma al viaggio dei sogni, per pagare l’acquisto di una nuova auto oppure per ristrutturare la propria casa; i suoi impieghi sono, dunque, molteplici.

Il mutuo liquidità può essere finalizzato a sostenere spese diverse (Ilovetrading.it)

Le regole alla base del mutuo liquidità sono però le stesse del mutuo classico: sarà la banca a stabilire se concederlo o meno previa valutazione dell’immobile da parte dei periti e delle condizioni di solvibilità della persone che lo richiede. La somma concessa sarà dunque proporzionata al valore dell’immobile in garanzia ipotecaria. Per quanto riguarda i tassi di interesse, potranno essere sia fissi che variabili con possibili variazioni di percentuale ‘di partenza’ nell’arco dell’anno. Ultimo importante dettaglio: la concessione del mutuo liquidità avviene a fronte della sottoscrizione di una polizza assicurativa incendio/scoppio: si potrà scegliere uno dei prodotti proposti dalla banca o muoversi in autonomia.

Per ottenere questo tipo di mutuo le tempistiche variano tra i 30 ed i 60 giorni in media; tutto dipenderà dalla fase burocratica di valutazione dell’immobile e del richiedente. Occorre sottolineare che per ricevere l’approvazione l’immobile dato in garanzia non dovrà essere assolutamente già gravato da ipoteca.

In secondo luogo la situazione reddituale del richiedente dovrà essere giudicata soddisfacente ovvero tale da garantire un rimborso sostenibile suddiviso in diverse rate. Il richiedente, maggiorenne e non over 75, non deve inoltre essere segnalato come ‘cattivo pagatore’ né avere procedure esecutive o fallimentari a carico. Oltre al valore legato al tasso, i costi prevedono anche spese notarili, istruttoria e perizia ed infine la stipula delle polizze assicurative. Qualora il richiedente sia insolvente la banca subentrerà nella proprietà dell’immobile precedentemente dato in garanzia.

Mutuo liquidità, vantaggi e svantaggi

Il principale vantaggio del mutuo liquidità è la sua elasticità di utilizzo oltre al fatto che i piano di ammortamento possono essere dilatati anche fino a 30 anni, un valore aggiunto rispetto ai tempi più brevi per la restituzione di un prestito. Anche i tassi di interesse risultano essere mediamente più convenienti. Gli svantaggi di contro sono i costi più elevati rispetto ad un mutuo prima casa e le tempistiche di erogazione più lunghe. Solitamente è consigliato richiederlo per importi superiori ai 30mila euro.

Daniele Orlandi

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