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Agenzia delle Entrate, scattano i controlli sulle dichiarazioni: sanzioni molto severe se hai fatto questo

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Claudia Savanelli

I contribuenti dovrebbero stare attenti a ciò che inseriscono nella dichiarazione: sanzioni severe dall’Agenzia delle Entrate.

La dichiarazione dei redditi è obbligatoria ogni anno per tutti coloro che hanno entrate dovute a redditi di lavoro o al possesso di proprietà. Durante la compilazione sia del modello 730 sia del modello Redditi persone fisiche il contribuente deve prestare attenzione per non commettere errori, poiché l’Agenzia delle Entrate effettua dei controlli per verificare l’esatta indicazione dei redditi e delle ritenute.

Controlli dichiarazione Agenzia Entrate
Agenzia delle Entrate: controlli sulla dichiarazione dei redditi (ilovetrading.it)

Sulle dichiarazioni inviate dai contribuenti l’Agenzia delle Entrate effettua dei controlli per verificare la correttezza dei dati contenuti. Nello specifico si tratta di due tipi di controllo: automatico e formale.

I controlli dell’Agenzia delle Entrate: attenzione agli errori

Il controllo automatico è regolamentato dall’articolo 36-bis del DPR numero 600/1973 e dall’articolo 54-bis del DPR numero 633/1972. Questo si applica a tutte le dichiarazioni presentate ed è una procedura automatizzata sulla base dei dati reperiti nella dichiarazione stessa e nell’Anagrafe tributaria. Invece, il controllo formale si applica alle dichiarazioni dei redditi per i contribuenti che potrebbero essere a rischio evasione fiscale e consiste nel paragonare i dati inseriti nella dichiarazione con i documenti presentati.

Agenzia entrate sanzioni e controlli
Agenzia delle Entrate: tipologia dei controlli e sanzioni (ilovetrading.it)

L’Agenzia delle Entrate prevede sanzioni piuttosto severe per chi dichiara il falso ma prima, però, avvisa il contribuente che dovrà inviare a fornire i chiarimenti o a produrre i documenti mancanti.

In realtà, esiste anche un terzo controllo, il controllo di merito, che serve a contrastare l’evasione totale o parziale di base imponibile. I controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sono pianificati annualmente e riguardano soprattutto le imposte sul reddito, IVA, Irap e sulle altre imposte dirette.

Ai contribuenti saranno inviate delle comunicazioni nelle quali sarà indicato sia le sanzioni previste sia il termine entro il quale mettersi in regola. Quindi, il contribuente può ricevere l’invito per errori formali che non incidono sul pagamento del tributo. Il termine per mettersi in regola è entro 30 giorni dal ricevimento dell’invito ma in questo caso non è dovuta nessuna sanzione.

Oppure, potrebbe ricevere le seguenti comunicazioni relative:

  • agli esiti del controllo automatico: 10% dell’imposta (sanzione ordinaria del 30% ridotta a 1/3) 30 giorni dal ricevimento dell’unica o ultima comunicazione;
  • all’imposta dovuta sui redditi soggetti a tassazione separata: nessuna sanzione 30 giorni dal ricevimento dell’unica o ultima comunicazione;
  • agli esiti del controllo formale: 20% dell’imposta (sanzione ordinaria del 30% ridotta a 2/3) entro 30 giorni dal ricevimento della prima comunicazione.

Le sanzioni saranno applicate anche in caso di omesso o tardivo pagamento dell’imposte.

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