Non tutti lo sanno ma basta un semplice documento per ottenere il Reddito di cittadinanza per 6 mesi. Vediamo come fare.
Il Reddito di cittadinanza scomparirà a breve per lasciare il posto ad altre misure di sostegno. Tuttavia, per il momento, è ancora in vigore e basta un semplice documento per ottenerlo per i prossimi sei mesi. In questo articolo vi spieghiamo tutti i dettagli.
A partire da settembre il Reddito di cittadinanza- nato nel 2019 su forte spinta del Movimento Cinque Stelle- cesserà di esistere. Questo strumento nato con le migliori intenzioni, negli anni si è trasformato in una misura meramente assistenzialista e si è rivelato inefficace a creare nuova occupazione. Purtroppo, invece, è stato un’ottima occasione per mettere in piedi truffe ai danni delle casse dello Stato che oggi si ritrovano piuttosto prosciugate.
Per tutte queste ragioni il Governo Meloni – come promesso in campagna elettorale – ha deciso di abolire il sussidio di grillina memoria per sostituirlo con altre forme di sostegno. Gli aiuti che verranno messi in campo dall’attuale Esecutivo saranno tre e si rivolgeranno a tre platee diversificate in base a reddito Isee e, soprattutto, diversificate per la presenza o meno di soggetti occupabili, cioè potenzialmente in grado di lavorare.
Reddito di cittadinanza: ecco come averlo ancora
Come anticipato il Reddito di cittadinanza è, al momento, ancora in vigore. Non tutti lo sanno ma, anche se il sussidio ci lascerà molto presto, è ancora possibile richiederlo e ottenerlo. Basta un semplice documento e si potrà percepire l’agevolazione statale fino alla fine dell’anno.
Per ottenere il Reddito di cittadinanza per tutto il 2023 basta presentare l’Isee del 2021. Questo potrebbe creare qualche problema a chi ha perso il lavoro da poco o, comunque, dopo il 31 dicembre 2021, a chi, insomma, nel 2021 non aveva i requisiti necessari per avere diritto al beneficio. Ma niente paura: la soluzione esiste, e consente di prendere il Reddito di cittadinanza fino a fine anno tranquillamente.
La soluzione consiste nel presentare non l’Isee del 2021 ma l’Isee corrente. L’Isee corrente permette di dimostrare la condizione di disagio economico che un nucleo familiare vive in un preciso momento e va a colmare il divario tra la situazione del 2021 e quella di oggi. Infatti magari una famiglia stava benissimo due anni fa mentre oggi necessita di sostegno per andare avanti. C’è anche chi, d’altro canto, continua a godere di agevolazioni di cui aveva realmente bisogno nel 2021 ma di cui non ha più bisogno oggi.
Pertanto per ottenere ora il Reddito di cittadinanza, basterà chiedere all’INPS l’ISEE corrente. L’ISEE corrente vale però solo 6 mesi e non l’intero anno solare come vale l’ISEE ordinario. Considerando che ora siamo a giugno, chi ottiene ora il sussidio potrà beneficiarne fino alla fine dell’anno e poi, a partire da gennaio 2024, potrà fare richiesta dei nuovi aiuti previsti dal Governo Meloni.
