Cosa+succede+se+non+dichiari+di+possedere+criptovalute%3A+le+sanzioni+sono+pesanti
ilovetrading
/2023/06/07/cosa-succede-se-non-dichiari-di-possedere-criptovalute-le-sanzioni-sono-pesanti/amp/
Fisco

Cosa succede se non dichiari di possedere criptovalute: le sanzioni sono pesanti

Anche le criptovalute concorrono a formare il reddito di una persone. In Italia scattano le sanzioni se si omette di possederne.

Le criptovalute sono state la grande novità economica di questo decennio e hanno creato non pochi problemi dal punto di vista fiscale. Adesso però le cose sono cambiate e omettere di possedere criptovalute è considerato alla stregua di un’evasione fiscale.

Con la nuova normativa aumentano le sanzioni per chi ha criptovalute non dichiarate – ANSA – ilovetrading.it

Nel 2023 è cambiata nuovamente la normativa fiscale attorno alle criptovalute. Sebbene la loro posizione sul mercato finanziario sia complessa, nulla vieta alle criptovalute di essere considerate parte del reddito complessivo di una persona e quindi di doverci pagare sopra delle tasse statali come accade per qualunque altro tipo di ricchezza. Per molto tempo le criptovalute sono state uno strumento di investimento molto ambito proprio per la mancanza di una legge chiara sul loro conto. Oggi le cose sono cambiate e non è più possibile nascondersi dietro queste monete fittizie per evitare di pagare le tasse.

Con la Legge di Bilancio 2023 c’è stata in Italia una decisa regolamentazione di questi particolari asset finanziari. Allineandosi con quanto è stato fatto anche dell’Unione Europea con il provvedimento normativo delle criptovalute, il Governo italiano ha deciso che le criptovalute devono essere dichiarate nella dichiarazione dei redditi tramite il modello Persone Fisiche, che oggi ha due sezioni dedicate specificatamente alle criptovalute. Nel Quadro RT si devono dichiarare i redditi diversi derivati dalle criptovalute, che vanno a sommarsi ad altri redditi derivanti da strumenti finanziari come azioni e obbligazioni. Sul Quadro RW, invece, è obbligatorio indicare il valore delle criptovalute per fini di monitoraggio fiscale.

Quali tasse si pagano sulle criptovalute e cosa succede se non si dichiarano

Secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio su criptovalute e asset simili si deve pagare un’imposta di bollo pari al 2/1.000 del valore complessivo dei redditi derivanti da queste fonti. La prima scadenza per il pagamento di queste imposte è prevista per giugno 2024. Le criptovalute e gli asset non dichiarati all’Agenzia delle Entrate portano a delle sanzioni molto gravi. La corretta dichiarazione delle criptovalute nel quadro RW della dichiarazione dei redditi è un obbligo fiscale fondamentale.

Secondo la normativa vigente le sanzioni per l’omissione della dichiarazione dei redditi derivanti da criptovalute e asset può variare dal 3% al 15% degli importi non dichiarati da aggiungere alla somma dovuta che comunque deve essere pagata. La percentuale che si applica per le sanzioni dipendono dalla gravità della violazione.

Adesso neanche le criptovalute sono più al sicuro dal Fisco – ANSA – ilovetrading.it

I casi in cui le sanzioni sono ancora più gravi

Le sanzioni sulla mancata dichiarazione di criptovalute e asset aumentano nel caso in cui queste siano detenute all’estero in paesi ascritti alla black list italiana. La sanzione in questo caso raddoppia e va dal 6% al 30% dei redditi complessivi delle criptovalute. Nel caso di reddito da criptovalute e asset in uno dei paesi della black list superiore a 50.000 euro ci può essere anche un’aggravante con la reclusione in carcere.

In generale, se l’Agenzia delle Entrate scopre che un contribuente possiede una somma non giustificata, potrebbe trattarla come reddito non dichiarato e pretendere che sia soggetta a tassazione.

Riccardo Magliano

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 settimana Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 settimana Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 settimana Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 settimana Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

1 settimana Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

1 settimana Fa