Se+hai+risposto+al+messaggio+delle+Poste%2C+ti+sei+messo+in+un+mare+di+guai%3A+cosa+sta+succedendo+in+tutta+Italia
ilovetrading
/2023/06/08/se-hai-risposto-al-messaggio-delle-poste-ti-sei-messo-in-un-mare-di-guai-cosa-sta-succedendo-in-tutta-italia/amp/
Tecnologia

Se hai risposto al messaggio delle Poste, ti sei messo in un mare di guai: cosa sta succedendo in tutta Italia

Un messaggio di Poste Italiane sta spargendo il panico tra i cittadini. Chi ha risposto si potrebbe ritrovare senza soldi. 

Un nuovo tentativo di smishing sta mietendo molte vittime. Poste Italiane mette in allerta di cliente, non rispondere al finto messaggio. I cybercriminali inventano continuamente nuove modalità per truffare i cittadini. I tentativi di phishing e smishing si susseguono numerosi e, purtroppo, troppe persone ancora cadono nelle trappole. Parliamo di email e sms che sembrano arrivare da Poste Italiane (o da una banca o dall’Agenzie delle Entrate) ma che in realtà sono costruite ad hoc dai criminali informatici con un solo obiettivo. Rubare i soldi delle vittime che non riconoscono il tranello.

Il messaggio di Poste Italiane, attenzione alla truffa – Ilovetrading.it

Il sistema è ormai noto. Il messaggio contiene un testo che spinge il malcapitato a seguire le indicazioni: ossia a cliccare su un link per poi inserire in un form credenziali, PIN e password. Così facendo si regalerà ai malintenzionati la chiave di accesso al proprio conto postale. Si capisce, dunque, quanto sia importante riuscire ad individuare la truffa del messaggio di Poste Italiane per tutelare i risparmi.

Il messaggio di Poste Italiane è finto, ecco come riconoscerlo

Da diverse settimane i cittadini segnalano l’arrivo di un sms che sembra avere come mittente Poste Italiane. Molti hanno riconosciuto la truffa, tanti altri no. Migliaia di euro sono stati sottratti dai conti correnti postali, da qui l’urgenza di rendere nota la notizia il più possibile.

Poste Italiane, come individuare il finto messaggio – Ilovetrading.it

Nel testo dell’sms si legge “Gentile cliente, è stata richiesta una spesa di 284 euro. Se non è lei seguire il link“. Da tenere in considerazione il fatto che la cifra potrebbe essere diversa ma il senso è sempre lo stesso. I criminali sfruttano le paure dei cittadini per evitare che riescano con razionalità ad individuare la truffa.

Cliccando sul link si verrà indirizzati in una pagina web simile a quella di Poste Italiane nella quale verrà richiesto di inserire in un form dati di accesso al conto e il numero di cellulare per bloccare il bonifico mai avvenuto. Il malcapitato riceverà una chiamata. Verrà chiesto di indicare la one time password che arriva via sms per risolvere il problema. Agendo in questo modo si forniranno ai criminali gli strumenti per rubare i soldi. Al momento molti cittadini hanno segnalato ammanchi tra i 5 mila e il 15 mila euro.

Il problema è che questi soldi si potrebbero non recuperare mai. La banca è tenuta al rimborso solamente se il danno è stato causato da una mancanza nella sicurezza dell’istituto stesso. Se i soldi spariscono perché il cliente cade nel raggiro, secondo la Cassazione la banca non è obbligata a rimborsarlo. Il cittadino ha fornito password e credenziali ai criminali, l’istituto non ha colpe di questo.

Attenzione, dunque, a riconoscere subito i tentativi di phishing (via email) o smishing (via sms). Mai cliccare sui link inviati o rivelare dati sensibili. In caso di dubbio consigliamo di contattare direttamente il mittente della comunicazione per capire se quanto scritto corrisponde a verità oppure no.

Valentina Trogu

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

3 mesi Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

3 mesi Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

3 mesi Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

3 mesi Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

3 mesi Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

3 mesi Fa