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“Se n’è andata senza pagare”: Amanda Lear, il retroscena incredibile spunta solo ora

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Maria Verderame

Un retroscena su Amanda Lear torna a galla dopo più di 10 anni. La cantante nella bufera per un presunto furto

Chi è cresciuto nei mitici anni ’70 si ricorderà sicuramente di Amanda Lear. La star della musica è stata un’icona mondiale della musica disco. Oggi la cantante francese ha 83 anni e molti ex ragazzi degli anni Settanta canticchiano ancora “Blood and Honey”, “Tomorrow”, “Follow Me” e “Queen of China Town”.

Amanda Lear retroscena spunta solo ora
Amanda Lear- ANSA – ilovetrading.it

Recentemente il suo nome è tornato al centro delle cronache per un episodio che risale a molti anni fa. Questo fatto, molto imbarazzante per una star del calibro di Amanda Lear, è stato raccontato in una trasmissione televisiva. Per la cantante sicuramente non sarà un buon momento dopo che questa figuraccia ora è diventata dominio pubblico.

Amanda Lear sarebbe uscita dal negozio senza pagare il conto

Amanda Lear, la rinomata popstar, è stata al centro di un nuovo aneddoto della sua vita grazie ad un intervento di Angelo Rifino durante il programma Cusano Italia TV condotto da Manuel Bartolini. L’uomo ha raccontato che nel 2010, mentre lavorava presso uno store di Dolce e Gabbana a Piazza di Spagna a Roma, Amanda Lear è entrata per acquistare diverse magliette con la sua immagine stampata sopra.

Amanda Lear retroscena spunta solo ora
Il negozio dove Amanda Lear avrebbe rubato le magliette – Credit: StreetView – ilovetrading.it

Tuttavia, una volta prese, la cantante è uscita senza pagare il conto. Rifino ha raccontato di aver rincorso Amanda Lear per Piazza di Spagna. Questo perché un anno Dolce e Gabbana usò Amanda Lear come musa e quindi creò delle tshirt con la sua faccia. “Ma se ti mettono su una t-shirt di un brand, tu vai in un negozio, pensi che tu debba pagarle?”, si chiede ancora stupito dal fatto.

Invece la cantante sembra abbia ritenuto di non doverle pagare. “Amanda ha detto ‘mi mettono la faccia sulle tshirt quindi non le pago’. Angelo Rifino ha detto che non si sarebbe mai aspettato un gesto simile, anzi, pensava che le stesse comprando per tutti i suoi amici. “Io le ho dato questo pacchetto e lei se n’è andata”. La situazione è diventata molto surreale con la direttrice del negozio che ha detto di rincorrere Amanda Lear.

La cantante era rimasta quindi stizzita dall’uso della sua immagine su delle magliette e ha spiegato al commesso le motivazioni che l’avevano indotta a non pagarle. A diversi anni di distanza lui ha compreso le ragioni e ha detto: “Raggiunta mi ha detto ‘se avete usato la foto io non pago’. Sai che c’è? Ha fatto bene!”.

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