Sapete che esiste una nuova procedura semplificata per richiedere l’assegno sociale Inps dell’importo di 500 euro? Ecco cosa bisogna fare.
I processi di digitalizzazione consentono di facilitare non solo l’accesso alle Pubbliche Amministrazioni ma anche le specifiche richieste, comprese quelle riguardanti importi di denaro spettanti. È il caso dell’assegno sociale Inps dell’importo di 500 euro circa, al quale si può oggi accedere grazie ad una nuova procedura semplificata per la domanda, frutto dell’attività di snellimento delle procedure burocratiche prevista dal PNRR attraverso le attività di innovazione.
Nella fattispecie il progetto in questione è chiamato “istruttoria assegno sociale” e, nei fatti, mette a disposizione dei cittadini una piattaforma dedicata per avviare l’iter di richiesta dell’assegno sociale; destinato a chi ha redditi inferiori alle soglie che la legge prevede annualmente e, dunque, si trova in condizione economica disagiata.
I requisiti per richiederlo sono l’età uguale o superiore ai 67 anni, la cittadinanza italiana, la residenza in Italia e almeno dieci anni di soggiorno legale e continuativo in Italia. Oltre alla situazione economica di bisogno. Per i non coniugati viene accertato il reddito personale mentre per i coniugati si valuta il cumulo del reddito.
Entrando nel merito della procedura semplificata, gli utenti hanno ora la possibilità di accedere ad un modello unico riguardante sia la domanda che la relativa istruttoria. Dopo aver inserito dati anagrafici e relativi al reddito il sistema li verificherà in automatico andando così a velocizzare, e non di poco, la procedura. E consentendo di ricevere l’assegno sociale Inps in tempi molto rapidi dal momento che sia i termini di istruttoria che quelli di liquidazione vengono ridotti ai minimi termini.
Per quanto riguarda gli importi corrisposti, l’assegno ammonta, per il 2023 a 503,27 euro e viene erogato su tredici mensilità. La comunicazione del rilascio della nuova piattaforma è stata fornita dall’Inps con il messaggio n.2003/2023.
Ci troviamo al momento in una fase sperimentale rivolta ai soli cittadini ma una volta terminata, l’accesso alla piattaforma sarà garantito anche a intermediari abilitati e patronati. L’accesso per l’utenza è molto semplice: è sufficiente avere a disposizione SPID, CNS o CIE per raggiungere la piattaforma; la compilazione della domanda è facilitata da una guida passo passo.
È inoltre consentito sia visionare una dichiarazione già presentata che compilarne una nuova. Inserendo il codice fiscale verranno compilati in automatico dalla piattaforma stessa i dati riguardanti residenza, cittadinanza e trattamenti erogati dall’Istituto previdenziale. Le informazioni riguardando lo stato civile andranno invece aggiunte, obbligatoriamente, dall’utente stesso così come il titolo di soggiorno da allegare in caso di cittadini extracomunitari.
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