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Paghetta ai figli: se sbagli cifra è una stangata | Come regolarsi per ogni diversa età

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Fabiana Coppola

Paghetta ai figli? Ecco come regolarsi per darla in modo giusto in base all’età: il calcolo preciso che non ti farà sbagliare.

È arrivato il momento di dare la paghetta ai tuoi figli e non sai come regolarti? Ecco un aiuto che ti potrà essere utile per evitare rischi futuri. Tuttle le soluzioni per ogni età: sono perfette per i genitori indecisi.

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Paghetta ai figli: se sbagli cifra è una stangata-Ilovetrading.it

Se è arrivato il momento in cui hai iniziato a pensare di voler dare la paghetta ai tuoi figli sappi una cosa: devi farlo nel modo giusto, ecco allora qualche consiglio per te. Innanzitutto non esiste un’età perfetta per dare ai figli la famosa paghetta, ma sarebbe opportuno arrivare all’età in cui i bimbi percepiscono effettivamente il valore del denaro. Dare una paga settimanale vuol dire responsabilizzare e far capire che i soldi vanno guadagnati e gestiti bene. Ad esempio devono poter essere in grado di capire che se vogliono qualcosa di costoso devono poter risparmiare. Ecco un aiuto per farlo.

Paghetta ai figli: ecco come darla e come gestirla nel miglior modo possibile

La paghetta sicuramente deve essere gestita in base all’età. Ad esempio ai bambini più piccoli non si può associare questa al raggiungimento degli obiettivi, come l’aiuto in casa. Si può però iniziare a darla per far capire loro che, risparmiando delle cifre, possono effettivamente acquistare qualcosa che desiderano e che ha un valore economico elevato. Secondo quanto dicono gli psicologi quindi la paghetta potrebbe essere inserita a partire dagli 8 anni, età in cui i bambini riescono a comprendere perfettamente la funzione del denaro.

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Come regolarsi per ogni diversa età-Ilovetrading.it

Iniziare a dare la paghetta per educare i figli può essere davvero molto utile. Si inizia da una cifra bassa, di circa 0,50 centesimi a settimana, per incrementare man mano. A ogni età bisogna poi associare un importo corretto, da stabilire per educare i figli alla gestione del denaro. Ovviamente questa dipende anche dalla disponibilità della famiglia e da quanto occorre al bambino. La scelta di dare la paghetta ai figli è quindi anche legata a scelte soggettive, ma si consiglia di non interrompere quando si decide di iniziare.

Secondo alcuni terapeuti l’età perfetta per iniziare anche con cifre piccole è quella dei 4 anni. In base all’età infatti si può dare:

Da 4 a 5 anni 0,50 fino a 1,00 euro/settimana
6 anni da 1,00 a 1,50 euro/settimana
7 anni da 1,50 a 2,00 euro/settimana
8 anni da 2,00 a 2,50 euro/settimana
9 anni da 2,50 a 3,00 euro/settimana
10 anni da 15,00 a 17,50 euro/mese
11 anni da 17,50 a 20,00 euro/mese
12 anni da 20,00 a 22,50 euro/mese
13 anni da 22,50 a 25,00 euro/mese
14 anni da 25,00 a 30,00 euro/mese
15 anni da 30,00 a 37,50 euro/mese
16 anni da 37,50 a 45,00 euro/mese

La paghetta può essere utile per educare al risparmio e la concetto di guadagno e comprensione del valore dei soldi. Può legare il concetto di denaro all’indipendenza nell’acquistare ciò che i figli vogliono. Di contro i genitori non devono mai utilizzarla come forma di ricatto per punire e devono gestirla al meglio, rispettando le tempistiche per evitate frustrazioni e ansie.

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