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IMU e abitazione principale: la verifica dei familiari è necessaria? La risposta non è scontata

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Floriana Vitiello

Oggi trattiamo un concetto che riguarda l’IMU e abitazione principale: quando è necessaria la verifica dei familiari?

L’IMU è l’Imposta Municipale Unica che alcuni proprietari di immobili sono tenuti a versare nelle casse della regione di residenza. Di fatto, si tratta di un’imposta regionale introdotta dal governo Monti nel 2011 è obbligatoria per determinati cittadini.

IMU e abitazione principale: cosa dice la legge?
IMU e abitazione principale – Ilovetrading.it

Non sono tenuti a versare l’IMU i proprietari di un immobile che figura come abitazione principale. Fermo restando che tra il 2012 e il 2013 l’IMU, era calcolato e versato anche su questa categoria di immobili. Ad oggi l’unico caso ammesso dalla legge per il versamento dell’IMU su un’abitazione principale è in presenza di un immobile accatastato come categoria “di lusso“.

Con la sentenza numero 209 del 10/2022, la Corte Costituzionale ha introdotto una nuova definizione di abitazione principale. In sostanza, la Corte ha deciso di definire il beneficio di abitazione principale basandosi sul requisito anagrafico del contribuente, senza tener conto della dimora e o della residenza del coniuge.

IMU e abitazione principale: incredibile decisione della Corte Costituzionale

In base a quanto stabilito dalla disciplina tributaria, l’IMU deve essere versato dai proprietari di:

  • fabbricati, aree fabbricabili e terreni;
  • diritto reale di usufrutto, uso, abitazione e superficie;
  • coniuge assegnatario della casa coniugale in seguito alla separazione legale o all’annullamento, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio;
  • concessionario;
  • locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria.
IMU e abitazione principale: cosa dice la Corte?
IMU – Ilovetrading.it

A seguito della sentenza 209/2022 della Corte Costituzionale è stato giudicato illegittimo legare il concetto di abitazione principale sia al possessore che al suo nucleo familiare. In sostanza, la sentenza ha esteso la doppia esenzione in favore di tutte le coppie coniugate o unite civilmente che risiedono o dimorano in due abitazioni principali diverse tra loro.

A proposito di esenzione, la disciplina stabilisce che non sussiste l’obbligo al versamento dell’IMU per:

  • immobili appartenenti alle cooperative edilizia proprietà in divisa adibiti ad abitazione principale;
  • alloggi sociali;
  • casa coniugale assegnata al coniuge in seguito a separazione;
  • unico immobile posseduto e non concesso in locazione dal personale che appartiene alle forze armate e alle forze di polizia;
  • unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e residenti all’estero.

Infine, secondo quanto stabilito dalla legge, a partire dal 2016 possono beneficiare dell’esenzione al versamento dell’IMU anche terreni agricoli, che si trovano nei comuni elencati nella circolare numero 9 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 giugno 1993. Si tratta per lo più di terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti ubicati, nei comuni delle isole minori o immutabili destinazioni agro-silvo-pastorale.

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