Se senti di aver bisogno di un aiuto psicologico ma non sai a chi rivolgerti tra le figure di psicologo, psichiatra e psicoterapeuta leggi qua
Sono moltissime e svariate le motivazioni che possono portare una persona a sentire la necessità di seguire un percorso psicologico con un terapeuta. Secondo moltissimi, in realtà, ne avremmo bisogno tutti: la terapia aiuta a conoscere meglio sé stessi, a fare pace con le crepe che affondano le loro radici nel nostro passato e in questo modo ci aiutano a vivere meglio il futuro. Se però non sai a chi rivolgerti, continua a leggere.

In Italia, le figure che si occupano specificatamente di salute mentale sono tre: lo psicologo, lo psicoterapeuta e lo psichiatra. Sebbene il loro campo di azione sia per certi versi lo stesso, seppur con qualche differenza, in base alle proprie necessità e a ciò che si desidera è meglio rivolgersi alla figura specifica. Ecco come scegliere quella più adatta a sé stessi.
Psicologo, psichiatra o psicoterapeuta? Ecco le differenze
Lo psicologo è iscritto all’Albo Professionale, è laureato in Psicologia ed è abilitato alla professione. Lo scopo del suo lavoro è quello di prevenire il disagio e il disturbo psicologico, promuovendo il benessere mentale e operando verso il miglioramento della capacità individuale del paziente di capire meglio sé stesso e gli altri, comportandosi consapevolmente e coerentemente. Il suo ambito di lavoro è sia quello privato che quello pubblico, inoltre è presente anche nel contesto scolastico, aziendale e sportivo.

Lo psicologo non abilitato alla psicoterapia non può curare conclamati disturbi psicologici o psichiatrici ma può solamente fare sostegno e supporto al percorso di trattamento. Lo psicoterapeuta, invece, è laureato in psicologia ed ha una formazione post-lauream quadriennale che gli consente di curare i disturbi psicopatologici conclamati.
Infine, lo psichiatra è una persona laureata in medicina che ha seguito la specializzazione in psichiatria e, in Italia, è l’unica delle tre figure che può somministrare farmaci. Lo psichiatra, quindi, valuta la sintomatologia e il percorso clinico del paziente, proponendogli una cura sia farmacologica che terapeutica finalizzata al suo benessere completo.
In generale, quindi, quando abbiamo un disagio psicologico possiamo inizialmente rivolgerci a uno psicologo, il quale valuterà se sia il caso di indirizzarci verso uno psichiatra o uno psicoterapeuta o se, invece, il suo intervento è piò che sufficiente.