Nel 2023 è possibile accedere al cosiddetto bonus zanzariere: che cos’è e per quali lavori è riconosciuto?
Con l’arrivo delle belle giornate e con l’aumento delle temperature, la natura si risveglia e con essa anche gli insetti. Tra questi ci sono anche quelli un po’ più fastidiosi come le mosche e le zanzare.
Per questo motivo molte persone ritengono opportuno installare delle zanzariere che permettono di areare la casa, evitando che entrino “ospiti indesiderati”.
In commercio esistono diversi tipi di zanzariere. Alcune sono particolarmente economiche e possono essere paragonate a delle piccole tende. Altre, invece, dispongono di una struttura di alluminio e un rullo che permette l’apertura e la chiusura delle zanzariere. Queste ultime sono decisamente più durature, efficaci e costose.
Per fortuna, la spesa da affrontare per l’installazione delle zanzariere può essere detratta grazie ad un’agevolazione fiscale relativa al risparmio energetico. Scopriamo in cosa consiste il bonus zanzariere 2023 e quali sono i lavori nei quali è possibile inserire anche questa spesa.
Bonus zanzariere 2023: cos’è e come ottenerlo
Il tema relativo al risparmio energetico è particolarmente sentito negli ultimi anni. Il governo ha messo a disposizione diversi incentivi fiscali finalizzati proprio al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili. In questo modo, è possibile risparmiare sulle bollette della fornitura di luce e gas.
Le zanzariere sono dei dispositivi che vengono installati per impedire agli insetti di entrare in casa. Di per sé quest’installazione non apporta alcun beneficio energetico all’immobile. Di fatto, non esiste alcun bonus zanzariere che permette di ottenere l’agevolazione solo per l’acquisto di queste ultime.
Tuttavia, è possibile inserire la spesa per l’acquisto di installazione di zanzariere all’interno di altre agevolazioni finalizzate all’efficientamento energetico.
Non tutte le zanzariere possono rientrare nell’Ecobonus, ma possono beneficiare della detrazione se sono soddisfatti i requisiti relativi alle schermature solari. Si tratta di una condizione necessaria da rispettare per poter agevolare la suddetta spesa.
In ogni caso, l’agevolazione in questione prevede una detrazione IRPEF del 50% della spesa sostenuta entro il limite massimo di 60 mila euro per unità immobiliare.
Per ottenere lo sgravio fiscale è necessario inviare una comunicazione all’Enea, entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Occorre inviare all’Agenzia nazionale la scheda descrittiva dell’intervento, collegandosi al portale dedicato.
In ogni caso, i dati relativi all’installazione delle zanzariere non devono essere inseriti nella sezione “Serramenti e infissi”, bensì nella sezione “Schermature solari”.
Dopotutto, il motivo per il quale queste installazioni possono beneficiare dell’agevolazione fiscale è proprio per la loro funzione di schermatura dei raggi solari.
