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Bonus

Elettrodomestici quasi gratis col nuovo bonus: qualsiasi marca e modello e tutti approfittano

Tra tutti i bonus che il Governo ha proposto, quello Mobili ed elettrodomestici di grandi dimensioni è il più amato.

Tale bonus consiste nella detrazione Irpef del 50% per tutte le spese che sono state sostenute dal 2022 al 2024, che vengono divise in dieci quote annuali di pari importo fino ad una cifra massima di 10 mila euro, per quanto riguarda il 2022, 8 mila euro per il 2023 e 5 mila euro per il 2024. Questi acquisti vanno pagati con metodi tracciabili quali bonifico oppure carta di credito o di debito. Ma come funziona il bonus elettrodomestici? Chi può utilizzarlo?

Bonus elettrodomestici. Oipamagazine.it

Si tratta di un bonus per l’acquisto di elettrodomestici di grandi dimensioni e mobili e rientra nelle agevolazioni rivolte a tutti i lavori edilizi sulle case. È iniziato nel 2013 ed è un aiuto nell’acquisto di mobili per case dove sono previste ristrutturazioni. La Legge di Bilancio, ha dato conferma della proroga ma ha modificato la percentuale di detrazione per quanto riguarda le spese. Inoltre ha prorogato altri bonus per l’efficienza energetica e la riqualificazione edilizia. La modifica è che dal 1° Gennaio 2022 la detrazione del bonus è del 50% mentre la spesa ammessa sarà di 10 mila euro per quanto riguarda il 2022, di 8 mila euro per quanto riguarda il 2023 e di 5 mila euro per il 2024.

Chi può utilizzare il bonus elettrodomestici

Tale bonus è concesso solo a chi usa la detrazione diretta per recupero edilizio o ristrutturazione di una casa. Nel caso le spese vengano sostenute da uno dei due coniugi, lo stesso farò richiesta di incentivo.

Cosa comprare con il bonus elettrodomestici- Ilovetrading.it

I mobili e i grandi elettrodomestici servono quindi per arredare un immobile dove si è fatta una ristrutturazione. Il richiedente può chiedere il bonus più volte se ha altre case da ristrutturare.

La detrazione viene data per interventi quali:

  • manutenzione ordinaria;
  • manutenzione straordinaria;
  • risanamento conservativo;
  • ristrutturazione su appartamenti o interi fabbricati;
  • restauro;
  • ricostruzione di immobile che è stato danneggiato da un evento calamitoso;
  • Ristrutturazioni parti comuni di un edificio

Per quanto riguarda i mobili, rientrano nella lista:

  • armadi;
  • cassettiere;
  • librerie;
  • letti;
  • tavoli;
  • sedie;
  • scrivanie;
  • divani;
  • poltrone;
  • comodini;
  • credenze;
  • materassi
  • complementi di arredi di illuminazione

Nessun bonus invece per pavimenti, porte, tendaggi etc,.
Parlando invece di elettrodomestici, rientrano nel bonus:

  • lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici con classe che non supera la E;
  • forni con classe non sotto la A;
  • frigoriferi, congelatori con classe non sotto la F;
  • piastre, apparecchi per cottura;
  • stufe elettriche, radiatori elettrici;
  • microonde;
  • condizionatori e ventilatori elettronici.

Nel bonus, è possibile anche includere sia il trasporto che il montaggio di quanto acquistato.

Per usufruire del bonus i lavori di ristrutturazioni non siano cominciati prima del 1° Gennaio dell’anno precedente la richiesta di bonus.

Nella dichiarazione dei redditi bisogna segnalare le spese che devono essere detratte e accede al bonus chi ha fatto detrazione diretta dei lavori per la ristrutturazione. Per i pagamenti, l’obbligo è di essere tracciabile quindi si può pagare con bonifico oppure carta di credito o di debito. È ammessa la detrazione anche se i mobili o gli elettrodomestici sono stati acquistati con pagamento a rate.

È obbligatorio inviare tutta la documentazione riguardante gli acquisti all’ENEA per avere le detrazioni di cui si parla nel bonus. All’ENEA vanno comunicati anche la classe energetica e la potenza elettrica degli elettrodomestici acquistati. Scadenza del bonus: 31 Dicembre 2024.

Marina Nardone

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