Con la Direttiva casa green si va verso un divieto di affitto e vendita delle case, che potrebbe paralizzare Il mercato immobiliare.
Il parlamento europeo ha approvato la Direttiva casa Green. Si tratta di una serie di regole che hanno lo scopo di migliorare l’efficienza energetica degli immobili degli stati membri dell’Unione Europea.
Il Progetto Casa Green intende migliorare le classi energetiche degli immobili e degli edifici italiani. Per questo motivo, saranno introdotti una serie di obblighi soprattutto per gli edifici residenziali che, entro il 2030, dovranno passare almeno alla classe energetica E, per il 2033 è previsto il passaggio alla classe energetica D.
È, poi, previsto l’obbligo, per gli edifici di nuova costruzione, di installazione di impianti che producono energia sfruttando le fonti rinnovabili. Quest’obbligo sarà operativo a partire dal 2028. Secondo la Direttiva, dunque, gli edifici di nuova costruzione dovranno prevedere obbligatoriamente impianti solari, mentre su quelli già esistenti l’obbligo scatterà a partire dal 31 dicembre 2026.
Tuttavia, sono state previste anche delle deroghe in favore di edifici di pregio storico o architettonico e per i luoghi di culto. Le deroghe sono estese anche alle seconde case, utilizzate per meno di quattro mesi all’anno, e agli immobili autonomi inferiori a 50 metri quadri di superficie. In che modo la nuova direttiva influirà sul mercato immobiliare italiano?
La Direttiva Casa Green ha lo scopo di incentivare a migliorare l’efficienza energetica degli immobili, tramite l’installazione di impianti fotovoltaici e di sistemi che abbiano un impatto ambientale più basso.
Tuttavia, non mancano le preoccupazioni per quanto riguarda gli effetti negativi che ricadranno sul mercato immobiliare. Coloro che non si adattano a tali direttive vedranno svalutare gli immobili di proprietà.
Secondo le previsioni è probabile che le banche non saranno ben disposte a concedere i mutui per lavori su immobili che perdono valore. Allo stesso tempo saranno poche le persone disposte ad acquistare case in classe energetica inferiore a quella previste dalla direttiva. In tal caso, infatti, si ha la certezza di acquistare un immobile che è destinato a svalutarsi.
Per questo motivo, è opportuno utilizzare i sostegni economici messi a disposizione per effettuare interventi edilizi di efficientamento energetico. Di fatto, l’applicazione della direttiva Green è improntato ad incentivare il processo di efficientamento energetico, tenendo conto degli aspetti economici e ambientali e garantendo la sostenibilità del mercato immobiliare.
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