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Catasto: cambia tutto e devi avere la Carta d’Identità dell’immobile | Nuova stangata

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Riccardo Magliano

Si prospettano dei cambiamenti in ambito di documenti all’ufficio del Catasto. Entra in azione la Carta d’Identità dell’Immobile.

La questione delle riforme e migliorie da applicare all’ufficio del catasto sono in ballo da ormai qualche anno. Prossimamente si farà un nuovo passo in avanti nello snellimento della burocrazia introducendo un nuovo documento che dovrebbe velocizzare molte operazioni.

Catasto: cambia tutto e devi avere la Carta d'Identità dell'immobile | Nuova stangata
Cambiano i documenti degli immobili, novità dagli uffici del catasto – ANSA – ilovetrading.it

Per tutto lo scorso anno Mario Draghi ha parlato di quanto sia importante per la burocrazia italiana e il suo funzionamento una riforma completa del Catasto. Questa si riferiva non soltanto alla rivalutazione degli immobili secondo metratura e non più con i vani, grande punto di discussione della riforma specie per la sua influenza sulle tasse, ma anche riguardo la necessità di snellire e rendere più rapide le pratiche burocratiche attorno agli immobili. Quello della lentezza della burocrazia è uno storico tallone d’Achille del nostro Paese che si sta cercando adesso di correggere tramite la digitalizzazione di molte pratiche e documenti.

Per quanto riguarda il Catasto, il rapporto annuale dell’Agenzia del Demanio ha annunciato il lancio della nuova Piattaforma Integrata del Demanio e la Carta d’Identità Digitale per gli immobili. Entrambe le novità dovrebbero nella teoria riuscire a rendere più efficiente e rapida l’identificazione degli edifici sul suolo nazionale. Questo, assieme alla spinta che dovrebbe dare la riforma strutturale dell’ufficio catastale, permetterebbe all’Italia di tenere sotto controllo il proprio patrimonio immobiliare, andando quindi a evitare casi di abuso edilizio che da decenni infestano il nostro paese.

Come funzionano le due novità del Catasto

La Piattaforma Integrata del Demanio e la Carta d’Identità Digitale degli immobili conterranno tutte le informazioni necessarie a identificare ogni edificio in ogni suo aspetto. vi saranno contenute tutte le informazioni progettuali degli edifici, la cui qualità sarà garantita dai criteri del Building Information Modeling e dai parametri ambientali.

Catasto: cambia tutto
L’agenzia del demanio intente recuperare molti immobili non utilizzati – ANSA – ilovetrading.it

Con questi criteri si può confermare che gli edifici siano efficienti dal punto di vista energetico e nelle loro funzioni. Il Catasto avrà sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie in caso di controlli, in modo da evitare ritardi ed errori nel caso si debba controllare che un edificio sia stato sottoposto a interventi edilizi abusivi.

Per i cittadini non cambierebbe niente se non la possibilità di essere molto più sensibili ai controlli del Catasto, che avrebbe più informazioni in proprio possesso. L’Agenzia del Demanio si è inoltre munita di due nuove Direzioni Centrali, una per la Trasformazione Digitale e un’altra per la Progettazione. Queste due strutture sono volte anche a fornire supporto tecnico alle Amministrazioni centrali e agli enti territoriali.

L’obiettivo dell’Agenzia del Demanio nel prossimo futuro

Secondo quanto detto dalla direttrice Alessandra Dal Verme l’Agenzia del Demanio ha come obiettivo quello di riqualificare le infrastrutture pubbliche, in particolare per quanto riguarda edifici poco o male utilizzati che possono essere recuperati.

Si intende rigenerare aree abbandonate a loro stesse e renderle la base per modelli più moderni e innovativi di progettazione. In particolare l’Agenzia intende rivolgersi alle strutture pubbliche mal gestite che possono essere recuperate. Sarebbe una ottima occasione per lo Stato di riprendere in mano vecchi progetti che, per un motivo o l’altro sono stati abbandonati.

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