Ci sono delle polizze assicurative contro le malattie da virus? Visti gli avvenimenti recenti è bene approfondire questo tema per prepararci.
Dal 2020 la pandemia di Covid-19 ha fatto in Italia decide di migliaia di morti in due anni e mezzo di circolazione. Oggi si cercano le responsabilità di queste morti e si deve capire chi o se qualcuno deve pagare un risarcimento per i decessi causati dal virus.
Rendere conto di quanto successo tra il 2020 e metà del 2022 con la pandemia di Covid-19 non è compito facile. Le decine di migliaia di morti che si sono contante in quegli anni sono sulla coscienza di qualcuno? Un punto importante da analizzare in seno a questa diatriba è la situazione delle compagnie assicurative, in particolare per quanto riguarda le polizze sulla vita eventualmente sottoscritte dai cittadini. Queste dovrebbero garantire un rimborso in caso di prematuro decesso di colui o colei che ha sottoscritto la polizza, ma la copertura delle assicurazioni vale anche per le morti per un virus?
La questione è stata presa in considerazione dalla Corte d’Appello di Torino rispetto a diversi casi di cittadini che hanno denunciato le compagnie assicurative perché non hanno ricevuto alcun risarcimento o soldi per le assicurazioni sulla vita sottoscritte. Va chiarito come i contratti di polizza assicurativa sulla vita non copra qualunque causa di morte, ma tutte quelle che sono considerate nel contratto della polizza. Tutte le compagnie assicurative offrono ai propri clienti dei pacchetti di copertura assicurativa secondo le loro esigenze, ma è veramente raro che una polizza copra qualsiasi causa di morte, e in generale sono polizze molto costose.
Per quanto riguarda la sentenza della Corte d’Appello di Torino la situazione è ancora più specifica perché alcuni si sono presentati con la pretesa di un risarcimento per morte da virus con una polizza assicurativa privata infortuni.
La corte ha stabilito, con la sentenza del 20 luglio 2023, che le compagnie assicurative non devono dare risarcimenti ai cittadini per morti causate da infezioni virali in caso di polizza privata infortuni. Questo perché quest’ultima copre soltanto un evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che provoca lesioni oggettivamente costatabili.
Si tratta di una casistica precisa in cui non rientra la possibilità di infezione virale, che quindi non viene coperta dall’assicurazione e non dà diritto al risarcimento. Il centro del discorso sta nella definizione stessa di infortunio e infezione virale, che differiscono secondo il lessico delle compagnie assicurative. In generale le infezioni virali non sono definibili infortuni perché non rientrano tra gli eventi violenti e traumatici.
Per ottenere una adeguata copertura assicurativa contro le infezioni da virus si deve sottoscrivere una polizza che comprenda questa possibilità tra le coperture oppure richiedere che questa venga aggiunta tra le clausole del contratto.
Questa seconda opzione sarebbe poco probabile per una polizza infortuni, ma è possibile con altri tipi di polizze come quelle sulla vita. Esistono poi delle polizze assicurative dedicate, come quelle che coprono le malattie gravi di cui si può valutare l’acquisto.
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