L’INPS offre un assegno mensile di 312 euro per chi soffre di mal di testa frequenti: scopri se potresti beneficiare di questo sostegno.
Il mal di testa, una condizione debilitante che colpisce molti di noi, può spesso impedire di svolgere normalmente le attività quotidiane e limitare la vita sociale. Quando questo disturbo persiste nel tempo, può causare notevoli difficoltà sia sul fronte lavorativo che in quello personale. Fortunatamente, l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) può fornire un sostegno attraverso un assegno mensile di oltre 300 euro per coloro che ne sono affetti in modo cronico.

Spesso, il mal di testa viene sottovalutato e ignorato, con l’uso occasionale di farmaci per alleviare temporaneamente il dolore, senza affrontarne le cause profonde. Tuttavia, a volte il mal di testa può essere un sintomo di una malattia sottostante, come nel caso di cefalea secondaria, o addirittura una vera e propria patologia, come la cefalea primaria. Quest’ultima è una condizione che si manifesta per almeno 15 giorni al mese e perdura per almeno 3 mesi. Questa patologia è sempre più diffusa a livello mondiale, e l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha classificata al secondo posto tra le malattie responsabili di disabilità.
Assegno mensile di 312 euro per chi soffre di mal di testa
In Italia, la Legge 81/2020 ha riconosciuto la cefalea primaria cronica come una malattia sociale. Per ottenere tale riconoscimento, è necessario che uno specialista certifichi l’effetto invalidante della patologia, confermando la cefalea primaria cronica in una delle forme elencate nell’articolo 1 della legge: emicrania cronica e ad alta frequenza; cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di analgesici; cefalea a grappolo cronica; emicrania parossistica cronica; cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e lacrimazione; emicrania continua.

Tuttavia, è importante notare che il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale non implica automaticamente il diritto all’invalidità civile. Per ottenere questo status e i relativi benefici, è necessario seguire un processo specifico.
Mal di testa invalidante?
Se il mal di testa è così invalidante da influenzare significativamente la tua vita lavorativa e sociale, puoi richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile e l’assegno mensile dall’INPS. Innanzitutto, dovrai ottenere un certificato introduttivo dal medico curante che attesti la tua patologia. Entro 90 giorni, dovrai presentare domanda all’INPS, fornendo tutta la documentazione medica e i dati relativi al reddito. Successivamente, l’INPS potrebbe richiederti di sottoporsi a una visita medica per valutare la percentuale di invalidità.
Se la tua condizione sarà riconosciuta con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74% e rispetterai determinati limiti reddituali, potrai ricevere un assegno mensile di 313,91 euro come supporto per affrontare questa difficoltà quotidiana.