Oggi è preferibile investire sul BTP Valore oppure in Buoni Postali. Ecco quali sono le possibilità di guadagno nei due casi
Sono mesi difficili dal punto di vista dell’inflazione che dopo aver raggiunto livelli da record storico ha cominciato, seppur molto lentamente, a scendere. Restano comunque ben oltre i livelli ‘normali’, e attestandosi tra il 7 e l’8% su base annua. Con un inevitabile incremento di prezzi e costi dei beni di consumo e di moltissimi servizi.
Questo ha spinto molti italiani a cercare ‘rifugio’, economicamente parlando, nelle forme di investimento a capitale garantito, che beneficiano dell’aumento dei tassi definito dalla BCE e che quindi comportano rendimenti più alti di quelli erogati nel 2022.
Investimenti, meglio BTP Valore o i Buoni Postali? Lo scenario
Quello che però in tanti si chiedono è se sia meglio, ad esempio, optare per il Buono postale Risparmio oppure se il proprio denaro debba essere investito sul BTP Valore; ovvero due tra le soluzioni più sicure ed efficienti ad oggi disponibili. Insomma, quale di questi due strumenti finanziari garantisce il maggior ritorno economico? Certamente lasciare il denaro fermo sul conto corrente comporta una perdita del potere di acquisto: meglio dunque investirlo in alternative il cui rendimento si avvicini all’inflazione il più possibile. Cerchiamo dunque di capire quanto, ipotizzando un investimento di 10mila euro, si può guadagnare.
Da una parte c’è il Buono del Tesoro Poliennale noto come BTP Valore, che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso da poche settimane e che è pensato per i piccoli risparmiatori. La sua scadenza è di quattro anni, con tassi pagati a cadenza semestrale del 3,25% per i primi due anni e del 4% per i due restanti. Il rischio di perdita del capitale è ridotto ai minimi termini essendo un titolo di Stato emesso dal governo Italiano. Ad oggi, con un rendimento rilevato del 3,1% netto a scadenza, un investimento di 10mila euro garantisce un guadagno di 1.270 euro netti.
Quanto rende il Buono postale Risparmio Semplice
L’alternativa è il Buono postale Risparmio Semplice: emesso da Cassa Depositi e Prestiti è distribuito da Poste Italiane. Anche la sua durata è di 4 anni mentre il tasso fisso annuo lordo è dell’1,5% che però può arrivare anche la 2,5%. Ipotizzando il rendimento più alto, un investimento di 10mila euro potrebbe fruttare 908 euro netti. Il Btp Valore garantisce un rendimento più alto ma i due strumenti vanno valutati con attenzione perché le loro caratteristiche li rendono entrambi delle ottime scelte.
