I disabili possono richiedere un contrassegno per sostare nelle aree riservate. L’agevolazione è riservata solo a chi possiede dei requisiti.
I soggetti affetti da disabilità possono ottenere un pass per sostare e parcheggiare negli spazi dedicati e, in determinate ipotesi, nelle zone delimitate dalle strisce blu. Il contrassegno, tuttavia, non spetta a tutti, ma esclusivamente agli invalidi con impedite o notevolmente ridotte capacità di deambulazione e ai non vedenti.
Il rilascio del pass può essere anche richiesto momentaneamente, per invalidità temporanea causata da infortuni oppure per altre patologie, che riducono temporaneamente la capacità di deambulazione.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il contrassegno disabili non è legato al veicolo ma al soggetto; per questo motivo, se l’intestatario non è a bordo, non è consentito sostare nelle aree riservate. In caso di trasgressioni, è prevista una multa fino a 335 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida.
Per la concessione del contrassegno disabili, bisogna:
Le tempistiche per l’emissione variano da Comune a Comune. Il contrassegno definitivo, inoltre, è concesso sempre in maniera gratuita, mentre quello temporaneo potrebbe essere a pagamento.
Poiché si tratta di un permesso personale, è riportato il nome del disabile, la durata e la patologia posseduta. I disabili (e i loro accompagnatori) possono usare il pass per lasciare la vettura:
Dopo l’entrata in vigore del nuovo contrassegno unificato europeo, è possibile sostare nelle zone riservate ai disabili non solo in Italia ma in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Il pass ha una validità limitata, anche quello definitivo che scade dopo 5 anni. Se, dunque, si ha intenzione di rinnovarlo, sarà necessario presentare al Comune la certificazione medica dell’ASL (nel caso di contrassegno temporaneo) o del medico di famiglia (nel caso di contrassegno definitivo), che accerta la persistenza delle condizioni per la concessione.
Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…
Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…
All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…
Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…
Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…
È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…