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Economia

Debiti con le banche addio per sempre: estinguerli sarà più facile | Rivoluzione

Tra non molto è in arrivo una vera e propria rivoluzione per eliminare finalmente tutti i debiti con le banche. Ecco di cosa si tratta.

È in arrivo una grande rivoluzione in cui ogni società di recupero crediti non può, in nessun modo, dire di no di fronte al saldo e stralcio che il debitore propone. Si tratta di un qualcosa che è stato introdotto attraverso il decreto omnibus che è stato preparato dal Consiglio dei Ministri e su cui si discuterà nei prossimi giorni.

Rivoluzione nei debiti con le banche- Ilovetrading.it

Molte sono le norme che verranno affrontate durante il prossimo incontro, analizzando quindi anche tutte quelle agevolazioni per coloro che hanno dei debiti con le banche. Ma chi ne trarrà beneficio? In che modo è possibile ottenere questa agevolazione?

Questo è un beneficio che darà la possibilità di eliminare l’arretrato, utilizzando un “saldo e stralcio”, una proposta che il creditore non potrà dire di no, differentemente da ciò che accade oggi. Così facendo, il debitore ha la possibilità di azzerare la propria posizione che ha con l’istituto di credito, andando così ad eliminare quelli che sono definiti “crediti deteriorati“.

Il decreto che rivoluziona l’estinzione dei debiti con le banche

Si tratta di una proposta che era stata avanzata in Senato già due anni fa. All’epoca la propose Adolfo Urso, colui che attualmente ricopre il ruolo di ministro delle imprese del made in Italy.

Come estinguere i debiti con banche- Ilovetrading.it

La nuova richiesta in queste ultime settimane è stata fatta alla Camera da parte di FdI.

Si tratta di una norma che dà la possibilità, alle piccole e medie imprese oltre che alle persone fisiche, di utilizzare una scelta per eliminare il debito ogni qualvolta la banca cede il credito verso una società terza di recupero.

Si tratta di un’opzione che si concretizza attraverso il versamento di una somma data dal cessionario della banca e che prevede una maggiorazione del 20%.

In genere troviamo delle società che vanno ad acquistare i crediti deteriorati dalle banche con un prezzo più basso del valore del credito. In questo modo, un credito del valore di €100.000, viene acquistato per una cifra pari a €30.000. In seguito la società va poi a recuperare il rimborso utilizzando una strada legale.

In questo caso il debitore riesce a trovare una soluzione con molta più semplicità in quanto non è costretto a pagare l’intero importo che deve all’istituto bancario.
E quindi, la società cessionaria che ha pagato €30.000 per il credito in questione, consente al creditore di estinguere il debito saldando la metà dell’importo che ha ricevuto dalla banca e quindi eliminando il tutto con soli €50.000.

Un grande vantaggio per il creditore che pagherà la metà dei suoi debiti e per l’istituto il quale otterrà un guadagno pari a €20.000 a differenza del costo che ha pagato per la cessione. E quindi, attraverso questa nuova norma, ogni società cessionaria non avrà più la possibilità di dire no all’offerta del debitore nel caso in cui questa equivale al costo con cui è stato acquistato il credito deteriorato, cifra a cui si aggiunge il 20%.

Marina Nardone

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