Sono molti ad essere stati travolti dal caro bollette. Spesso però la colpa è di questi dispositivi. Ecco i “vampiri energetici”
Negli ultimi mesi milioni di famiglie italiane, e non solo, hanno avuto a che fare con il problema dell’aumento delle spese energetiche. Si tratta di un ostacolo non da poco, se si pensa che sarebbe praticamente impossibile vivere senza energia elettrica o senza gas.
Ma il caro bollette, per quanto possa essere duro e incredibilmente dannoso, potrebbe essere evitato agendo in maniera preventiva. Molte volte, infatti, quando riceviamo una bolletta particolarmente cara la colpa è di questi dispositivi. Ti vogliamo suggerire, quindi, quali sono i cosiddetti “vampiri energetici”.
Ecco quali sono “vampiri energetici” che contribuiscono al caro bollette
Nella nostra casa consumiamo giornalmente una grande quantità di energia e, nella maggior parte dei casi, questo è dovuto ai nostri elettrodomestici. Spesso indispensabili, mentre altre volte risultano davvero di troppo. Programmare un corretto utilizzo di questi accessori ci può permettere di avere un lauto risparmio e sconfiggere il caro bollette. Ecco, quindi, quali sono i vampiri energetici e quei dispositivi che contribuiscono al caro bollette. Evitiamo di usarli troppo e risparmieremo energia e denaro.
Ogni volta che ci arrivano delle bollette è un momento particolarmente duro e delicato. Possiamo infatti aprire la lettera inviata dalla compagnia sperando che, almeno questa volta siano andati più cauti, o intervenire in anticipo cercando di diminuire i consumi. A tal proposito, vogliamo spiegarvi perché determinati elettrodomestici sono quelli da tenere sott’occhio. Stiamo parlando di lavastoviglie, lavatrici, televisori, asciugatrici e forni a microonde. Sono questi i dispositivi che consumano più energia in assoluto e fanno schizzare in alto la nostra bolletta. Tuttavia, secondo gli esperti non bisogna sottovalutare il consumo di monitor del pc, ma anche delle macchinette per il caffè e delle stampanti.
A volte spegnere questi dispositivi non è affatto sufficiente, in quanto molti di questi strumenti continuano ad usare l’alimentazione anche quando sono semplicemente collegati alla presa di corrente. Ecco perché vengono chiamati “dispositivi vampiri”. Questi utilizzano corrente elettrica anche in modalità stand-by, magari per effettuare aggiornamenti o registrare dati e informazioni. In questo caso, quindi, il modo migliore per evitare un consumo inutile e dispendioso è quello di staccarli dalla corrente. Alcuni elettrodomestici, come bollitori, lavatrici o lavastoviglie, consumano molto anche quando sono in stand-by, in quanto hanno necessità di riscaldare l’acqua prima del loro utilizzo. Ecco perché, quindi, è consigliabile staccare la spina tutte le volte che non si utilizzano.
