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Detrazione spese per il veterinario e per l’acquisto di farmaci per quanti animali domestici si può calcolare? I chiarimenti attesi

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Simona Contaldi

Parliamo oggi di una questione complessa e delicata: ovvero come ottenere detrazioni sulle spese del veterinario e sui farmaci per animali

Avere un’animale, ormai lo sappiamo bene, porta spesso ad aprire veri e propri capitoli per poter approfondire le principali questioni di interesse: come il loro benessere, i benefici che possono apportare nella nostra vita ma anche gli ambiti più economici e che vengono spesso messi in secondo piano. 

Spese veterinario
Spese veterinario – ilovetrading.it

Ebbene sì, sembra proprio che qualcosa si stia finalmente smuovendo soprattutto per tutti coloro che hanno deciso di condividere le proprie giornate in compagnia di un tenero e sempre fedele amico a quattro zampe.

Come senz’altro tutti voi sapete, infatti, un animale può essere una fonte inesauribile di gioia e affetto, ma allo stesso tempo comporta anche tantissime spese che molto spesso appaiono come ingestibile e quasi impossibili da portare a termine.

Veterinario e farmaci, come ottenere una detrazione

Anche loro, proprio come noi, hanno bisogno di continui controlli, visite e spesso anche di farmaci che possano sostenerli. Proprio per questo motivo, una delle questioni da sempre più complesse nell’ambito della vita di chi ha un animale domestico riguarda proprio la possibilità di andare incontro a una possibile, e senz’altro utilissima, detrazione per quanto riguarda le proprie spese: sia che queste siano state effettuate dal veterinario sia che riguardino, invece, l’acquisto di farmaci.

Animali
Spese per gli animali – ilovetrading.it

Quello che sappiamo, dunque, è che in questo caso potremmo andare incontro a una riduzione delle proprie spese corrispondente al diciannove per cento dall’Irpef.

Questa detrazione, è bene ricordarlo, viene calcolata sulla base di un importo massimo che corrisponde nello specifico a cinquecento cinquanta euro, a cui si aggiunge anche una franchigia di circa cento ventinove euro. Sommando dunque queste percentuali e spese che vi abbiamo appena indicato, il risultato è una rientranza delle proprie spese corrispondente a settanta nove euro circa per ogni anno, che viene spesso arrotondato a ottanta euro.

Sempre all’interno della circolare specifica in cui l’Agenzia delle Entrate si è occupata di approfondire l’argomento e soprattutto quella che è la questione delle spese sostenute da chiunque deve occuparsi del benessere di un animale, è possibile anche vedere una specifica clausola per quelle che sono le spese incluse all’interno di questa detrazione. Vale a dire l’insieme di spese veterinarie sostenute in modo complessivo e soprattutto indipendente dal numero di animali di cui ci si circonda. Inoltre, questa specifica situazione riguarda solo la persona che ha sostenuto le spese.

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