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Donazione o contratto gratuito? Qual è la differenza e come funzionano

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Gian Lorenzo Lagna

Qual’è la differenza tra una donazione ed un contratto gratuito? Quando è necessario effettuare l’una e stipulare l’altro? Scopriamolo insieme.

“Il denaro non è tutto”, non è così? Anche nei rapporti professionali, infatti, è contemplata la formula riconosciuta dalla legge dei contratti gratuiti, che consistono nella definizione di una prestazione effettuata da una parte a beneficio dell’altra senza scambio di compenso alcuno. Inoltre, esiste anche la donazione, ovvero la consegna di un bene di valore convertibile in denaro o di denaro corrente senza ricevere nulla indietro.

Scopriamo quali sono le differenze tra una donazione e un contratto gratuito
La donazione di danaro, di un bene o di un servizio è un’azione di tipo liberale totalmente disinteressata – ILoveTrading.it

Sono dunque la stessa cosa? Ebbene, non esattamente: possiamo dire che ottengono lo stesso risultato, ovvero di cedere un bene, un servizio o una somma di denaro a terzi, ma con fini assai differenti. Ciò che caratterizza la donazione, infatti, è lo spirito di liberalità che muove il donante a effettuare l’azione.

In altre parole, attraverso la donazione coloro che la compiono decidono liberamente e coscientemente di impoverire loro stessi al solo e unico fine di arricchire la persona a cui donano il bene, il servizio oppure il denaro. Ad esempio, immaginiamo chi decide di regalare il proprio immobile ad un figlio, a un parente o a un amico, per esprimere un sentimento di affetto, di cura, di attenzione, o ancora di riconoscenza e gratitudine, in modo totalmente disinteressato. L’interesse, invece, nelle circostanze che riguardano il contratto gratuito, solitamente c’è e per uno specifico motivo.

Le caratteristiche essenziali del contratto gratuito

Solitamente la stipula di un contratto gratuito sottende un determinato scopo. Nel mondo del lavoro e degli affari è considerata una pratica di attrazione e fidelizzazione dei clienti, ad esempio attraverso l’elargizione di consulenze, la prestazione di servizi e la cessione di beni in forma gratuita.

In questi casi, le prestazioni gratuite sono esercitate a mo’ di investimento, prevalentemente per pubblicizzare il proprio operato e nella speranza, da un lato, di attrarre nuova clientela e, dall’altro, di consolidare quella servita in passato.

Quali sono le differenze tra una donazione e un contratto gratuito: scopriamolo insieme
Solitamente i contratti gratuiti sono una pratica effettuata nel mondo del lavoro e degli affari per attrarre e fidelizzare i clienti – ILoveTrading.it

Gli esempi più comuni di contratti gratuiti sono tre: il deposito, il mandato e il concordato. Il deposito è un contratto esercitato in forma libera e con effetti obbligatori che prevede la custodia da parte del depositario di cose mobili concesse gratuitamente da parte del depositante, fino alla loro restituzione.

Il mandato, invece, afferisce alla dimensione giuridica ed è un contratto che prevede l’impegno volontario di un soggetto (il mandatario) a compiere uno o più atti giuridici nell’interesse di un altro (il mandante) senza compensi di natura economica.

Infine – ma al solo scopo illustrativo di questo articolo, perché gli esempi di contratti gratuiti sono molteplici – il comodato è uno dei più comuni e consiste nella cessione di un bene mobile o immobile, come ad esempio un autoveicolo oppure un’abitazione, senza ricevere nulla in cambio. Almeno nell’immediato.

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