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Bonus attività sportiva, cambia tutto con il nuovo decreto: a chi spetta e quanto si risparmia

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Greta Di Raimondo

Nell’ambito delle agevolazioni e dei bonus previsti in questo periodo dal nuovo decreto, trova altresì spazio il cosiddetto sport bonus 2023.

Si tratta di un meccanismo finalizzato a favorire la pratica sportiva e il benessere fisico, tramite interventi mirati all’ampliamento delle strutture sportive esistenti o alla loro manutenzione/restauro. La legge di bilancio 2023 ha esteso anche per l’anno 2023 la possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro.

Bonus Sport 2023 come richiederlo
Chi è il beneficiario del Bonus Sport 2023? (www.ilovetrading.it)

Lo sport bonus corrisponde ad un credito di imposta pari al 65% delle donazioni in denaro e fino al 10% dei ricavi realizzati dall’impresa nel 2022. I beneficiari lo useranno in compensazione in tre quote annuali di identico importo, in ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024, 2025.

In particolare, questo credito d’imposta, spetta in caso di erogazioni effettuate nei confronti dei proprietari degli impianti sportivi e dei soggetti che detengono gli impianti in concessione o in altro tipo di affidamento. Dal 2022, infatti, possono fruire del credito di imposta esclusivamente i titolari di reddito d’impresa.

I beneficiari del Bonus Sport 2023

A beneficiare del Bonus Sport 2023, come scritto in precedenza, sono le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali. Questi soggetti ed enti devono necessariamente investire in sponsorizzazioni e campagne pubblicitarie a sostegno dello sport.

Le nuove domande per il Bonus Sport 2023
Come richiedere il Bonus Sport 2023 (www.ilovetrading.it)

Il credito d’imposta è perciò previsto a favore delle imprese (titolari di reddito d’impresa) che finanziano interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e di nuove strutture pubbliche. Tuttavia i potenziali beneficiari sono in misura minore rispetto agli anni passati.

Dal 2022, infatti, possono fruire del credito di imposta esclusivamente i titolari di reddito d’impresa, mentre secondo la anteriore disciplina vigente dal 2019 al 2021, il credito di imposta era riconosciuto anche alle persone fisiche e agli enti commerciali. Grazie all’ultima legge di Bilancio è stata così estesa anche per l’anno 2023 la possibilità di compiere le citate donazioni.

Di ciò vi era già menzione nella legge di Bilancio per l’anno 2019. Si tratta di proroga ad un incentivo che sarà operativo per tutto il 2023. La seconda finestra avrà il via il prossimo 15 ottobre. Il fondo stanziato per il nuovo Bonus Sport 2023 ammonta al valore di 35 milioni di euro, con un diritto di credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate.

Il credito d’imposta è fruibile in tre quote annuali o tramite il meccanismo della compensazione e non rivela ai fini delle imposte sui redditi. Tutti coloro che hanno intenzione di godere del credito d’imposta in oggetto, dovranno tuttavia tener conto delle specifiche modalità di pagamento previste per le erogazioni liberali in oggetto.

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