PostePay%3A+in+arrivo+la+brutta+notizia+%7C+Che+sta+succedendo+e+come+difendersi%3A+che+mazzata
ilovetrading
/2023/08/21/postepay-in-arrivo-la-brutta-notizia-che-sta-succedendo-e-come-difendersi-che-mazzata/amp/
Crimine

PostePay: in arrivo la brutta notizia | Che sta succedendo e come difendersi: che mazzata

Le carte PostePay sono le più diffuse in Italia e per questo le più colpite da questa terrificante possibilità.

Alcuni pensano che le carte prepagate siano a prova di furto, ma non è mai così. Siamo davanti a tentativi sempre più raffinati e diffusi di rubare soldi dalle carte PostePay tramite truffe e furti che coinvolgono direttamente l’utente. Ecco come difendersi dagli attacchi.

Le truffe tramite phishing sono particolarmente attive d’estate – ANSA – ilovetrading.it

Le truffe digitali ai danni dei possessori di carte prepagate PostePay sono particolarmente varie e diffuse perché molto diffuse sono le carte PostePay in Italia. Il servizio di carte prepagate di Poste Italiane è ottimo sia dal punto di vista del funzionamento che della sicurezza e per questo è diffuso in tutta la penisola.

Poste Italiane con il suo servizio garantisce tutti i più alti standard di sicurezza informatica disponibili in modo che i clienti possano agire in tranquillità, ma questo non ferma i ladri dal poter aggirare i sistemi con metodi sempre più raffinati. Esattamente come le forze dell’ordine non possono fisicamente impedire qualsiasi reato, i sistemi di difesa di Poste Italiane non hanno modo di prevenire tutti i possibili attacchi, soprattutto quelli che prevedono il possessore della carta come inconsapevole alleato dei truffatori.

Questo è il caso della tecnica del phishing, una truffa digitale molto comune e che ha innumerevoli varianti, tutte incentrate sul fare in modo che l’utente telefonico (in questo caso il cliente PostePay) riveli inconsapevolmente i dati della propria carta al truffatore.

Come funzione il phishing

La tecnica è particolarmente infida nel periodo estivo perché sfrutta il momento in cui gli italiani si lasciano andare agli acquisti, in particolare online. Uno dei modi più utilizzati è quello di inviare ad un utente PostePay un avviso di pacco in giacenza per cui occorrono dei dati per sbloccarlo. Un utente inconsapevole potrebbe decidere di seguire le indicazioni e fornire senza saperlo ai truffatori tutto quello che serve loro per vuotargli la carta prepagata o il conto corrente.

PostePay è il servizio di carte prepagate più diffuso in Italia e per questo anche il più colpito dalle truffe – ANSA – ilovetrading.it

Una possibile alternativa è una e-mail di comunicazione contraffatta di Poste Italiane. Quando un cliente PostePay riceve una comunicazione direttamente dall’azienda potrebbe cadere facilmente nella trappola e subire una truffa in cui si cerca di rubare dati bancari.

La Polizia Postale conferma nel secondo trimestre del 2022 oltre 7 milioni di tentativi di truffa tramite phishing. La maniera migliore per difendersi da questi attacchi è l’attenzione. Quando si riceve una comunicazione sospetta è sempre bene chiamare direttamente il servizio clienti di Poste Italiane per confermare che quanto ricevuto arrivi da loro. In ogni caso è sempre buona norma non aprire i file o i link in allegato di messaggi o e-mail dalla dubbia provenienza. La conoscenza di quello che può succedere aprendo una e-mail sospetta è la principale arma contro le truffe digitali.

Riccardo Magliano

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 mese Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 mese Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 mese Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 mese Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

1 mese Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

1 mese Fa