Abusi edilizi: partono nuovi efficaci controlli tramite sistemi tecnologici ad hoc: ecco quanto si rischia e in che modo poter risolvere tramite sanatorie e condoni possibili.
Fa male dirlo, ma l’Italia è un Paese storicamente abbastanza tollerante nei contronti degli abusi edilizi. Anche negli ultimi anni, nonostante le continue denunce da parte dell’autorità, il fenomeno ha continuato a svilupparsi. Inutili o quasi tutti i tentativi di arginarlo.
Grazie a dei nuovi sistemi di controllo tecnologico sono già stati scoperti e sanzionati moltissimi abusi edilizi negli ultimi mesi, sia a livello comunale che statale. E negli anni a venire le indagini intensificheranno la loro ricerca.
Tirando in ballo l’aggettivo “tecnologico” si pensa magari a qualche sofisticato strumento segreto. Nulla di tutto ciò. All’autorità basta sfruttare i comuni sistemi di rilevazione satellitare, come Google Earth, per conoscere forme e modifiche degli edifici nel tempo. Confrontando le rivelazioni satellitari con le planimetrie è oggi possibile in pochi minuti avere prove legali, e quindi sfruttabili penalmente, per riscontrare degli abusi edilizi. Da qui sanzioni, spessso molto salate, e nei casi estremi demolizioni.
Per evitare una denuncia si deve innanzitutto non lasciarsi tentare dall’idea di pratica l’abuso. In caso di costruzioni di una certa età, se l’opera è antecedente al primo settembre 1967, è possibile invece sfruttare una giustificazione legale: prima di quel limite non esisteva una legge che imponeva autorizzazioni per le modifiche alle planimetrie. E quindi?
Quindi basta versare solo la quota per aggiornare i dati al catasto. In pratica, gli edifici realizzati in data antecedentemente al primo settembre del 1967 possono ritenersi sempre legittimi, e questo anche in assenza di documentazione tecnica.
Nuove indagini sugli abusi edilizi e possibili condoni
Il più delle volte gli abusi sono sanabili: sono attivi diversi condoni attraverso cui il proprietario può regolarizzare l’abuso versando una certa cifra allo Stato. Con la sanatoria edilizia automatica è possibile anche cavarsela senza pagare niente.
La sanatoria è infatti gratis per abusi edilizi realizzati entro il limite della tolleranza del 2% nei casi di mancato rispetto dell’altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie rispetto alle misure previste nel titolo abilitativo. C’è una sanatoria anche per gli abusi edilizi che non violano la disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudicano l’agibilità dell’immobile. Il più delle volte, poi, la pena demolitoria può essere sostituita con quella pecuniaria.
Il Governo Meloni, è noto, sta lavorando alla definizione di nuovo condono edilizio valido solo per abusi realizzati in assenza di vincoli relativi a un titolo abilitativo. O per abusi su immobili situati in una zona particolarmente difficile da un punto di vista ambientale.
