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In pensione a 63 anni: quanti anni di contributi servono? La risposta che desta sconforto

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Edoardo Corasaniti

Nuove opzioni di pensionamento a 63 anni: requisiti e modalità. Requisiti specifici per lavoratori gravosi.

Nel panorama pensionistico, il concetto di ritiro a 63 anni è spesso discusso. Tuttavia, quali condizioni sono necessarie? Questo articolo esplorerà le diverse opportunità, mettendo in evidenza le chiavi di accesso e i prerequisiti.

In pensione a 63 anni
Requisiti per accedere alla pensione a 63 anni (Ilovetrading.it)

Nel contesto delle uscite anticipate, andare in pensione a 63 anni è una prerogativa legata alle Quote, o ai militari e poliziotti al raggiungimento dell’età ordinamentale. Alcune eccezioni riguardano gli invalidi civili.

Tuttavia, va chiarito che ci sono opzioni come gli incentivi all’esodo, come quelli concessi tramite contratti di espansione o solidarietà nel settore creditizio, oltre alla sospensione. Questi non costituiscono una pensione vera e propria, ma vengono spesso confusi come tali. Sono noti come prepensionamenti o incentivi all’esodo, inclusa l‘Ape Sociale, che rappresenta un anticipo pensionistico.

Ape Sociale: una nuova via per la pensione anticipata

L’Ape Sociale offre la possibilità di ritirarsi una volta raggiunti i 63 anni, a condizione di rientrare in specifiche categorie sociali come caregiver, invalidi, disoccupati o lavoratori gravosi. I requisiti contributivi variano: 30 anni per le prime tre categorie, 36 anni di età per i lavoratori gravosi, con un’eccezione per chi ha lavorato nel settore edile o ceramico, che richiede 32 anni.

Pensione a 63 anni
Agevolazioni per le donne con figli e altre opzioni – ilovetrading.it

I lavoratori gravosi devono soddisfare requisiti contributivi che includono aver svolto mestieri gravosi per almeno metà della loro vita lavorativa o per sette anni nell’ultimo decennio. Inoltre, se si è lavorato in attività gravose per sei anni nei sette anni precedenti, è possibile accedere all’Ape Sociale, anche se l’ultimo impiego non è stato gravoso.

La normativa prevede uno sconto fino a due anni per le donne con figli. Ciò consente un’anticipazione pensionistica con soli 28 anni di contributi. Inoltre, i lavoratori usuranti possono pensionarsi prima dei 63 anni con requisiti leggermente diversi rispetto a quelli dei mestieri gravosi. Il diritto alla pensione inizia a 61 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi totali. Vi sono alternative come Quota 103, che consente il pensionamento a 63 anni, attiva fino al 31 dicembre 2023, per coloro che hanno 62 anni e almeno 41 anni di contributi.

In sintesi, per accedere alla pensione a 63 anni, ci sono varie opzioni, con requisiti differenziati. L’Ape Sociale offre un’anticipazione pensionistica a categorie specifiche, mentre Quota 103 costituisce una scelta fino alla fine dell’anno. Lavoratori gravosi e usuranti hanno percorsi distinti, dimostrando la diversificazione delle possibilità pensionistiche.

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