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Pensione a 62 anni e 5 anni con stipendio più alto: nel 2024 cambia tutto | Ultime novità

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Riccardo Magliano

Nel 2024 sarà confermata una misura che permette ai lavoratori di andare in pensione a 62 anni. Prepariamoci per tempo.

Una misura attiva per tutto il 2023 e che ha forti possibilità di essere confermata anche per il prossimo anno. Grazie a questa sarà possibile per i lavoratori andare in pensione con 5 anni di anticipo e con stipendi più alti. Ecco come funziona.

Pensione a 62 anni e 5 anni con stipendio più alto: nel 2024 cambia tutto | Ultime novità
Con la conferma di Quota 103 nel 2024 arriva anche un aumento dello stipendio – ANSA – ilovetrading.it

Le misure di pensionamento anticipato fin dalla loro prima formulazione con il Governo Conte sono state una sorta di tappabuchi per sopperire alla mancanza di una legge pensionistica che non costringa i lavoratori italiani ad andare in pensione alla soglia dei 70 anni. Attualmente i meccanismi della Legge Fornero hanno portato l’età pensionistica a salire fino a 67 anni mantenendo i 20 anni di contributi obbligatori. I Governi delle scorse legislazioni hanno provato in tutti i modi a formulare una nuova legge pensionistica in modo da superare la Legge Fornero, ma senza successo. La situazione è particolarmente contorta perché una nuova legge pensionistica deve mettere d’accordo molte parti sociali con visioni e priorità molto diverse.

Le misure di pensionamento anticipato danno tuttavia ai lavoratori la possibilità di andare in pensione prima dei 67 anni a patto che siano soddisfatti alcuni requisiti. Possiamo citare Opzione Donna, misura riservata alle lavoratrici di sesso femminile che consente di andare in pensione a 60 anni con almeno 35 anni di contributi. L’età anagrafica si riduce in base al numero di figli. L’altra importantissima misura di pensionamento anticipato del Governo Meloni è Quota 103, la misura generale per i lavoratori che ha sostituito nel 2023 le precedenti Quota 100 e Quota 102.

Il funzionamento di Quota 103 nel 2023

Quota 103 è una misura di pensionamento anticipato pensata per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare molto presto. Si tratta di una misura che permette di andare in pensione ad un’età minima di 62 anni a patto che si siano completati almeno 41 anni di contributi. A differenza di Quota 41, che permette il pensionamento anticipato con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, questa misura può essere utilizzata da qualsiasi lavoratore e non soltanto da quelli che svolgono lavori usuranti. Quota 103 era programmata per essere in opera fino alla fine del 2023, ma ci sono concrete possibilità che venga rinnovata anche per il 2024.

Pensione a 62 anni e 5 anni con stipendio più alto: nel 2024 cambia tutto | Ultime novità
Nel 2024 si potrà ancora andare in pensione a 62 anni – ANSA – ilovetrading.it

Un’altra possibilità che potrebbe rimanere nel 2024 è quella di poter ottenere, tramite Quota 103, un aumento temporaneo dello stipendio per 5 anni. Questo avverrebbe tramite una misura che ricorda molto da vicino quella dal Bonus Maroni introdotto qualche anno fa.

Il nuovo bonus per chi non va in pensione

Questo bonus parte dal fatto che esista Quota 103 e che chiunque possa ottenerla. Nel caso in cui un lavoratore abbia soddisfatto i requisiti per andare in pensione con Quota 103 ma decida di continuare a lavorare per i 5 anni successivi, questi avranno un aumento dello stipendio.

L’aumento sarebbe del 9,19% al mese che sono gli oneri a carico del lavoratore dei contributi pensionistici. Questi non verrebbero più versati nei 5 anni che separano il minimo indispensabile per la pensione anticipata con Quota 103 dall’età minima di 67 anni per poter andare in pensione regolarmente, andando quindi ad aggiungersi alla busta paga.

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