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Emergenza mutui, l’allarme lanciato dalla vicepresidente di Adoc: “Andiamo incontro ad una catastrofe”

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Fabio Scapellato

Sempre più italiani si trovano schiacciati dall’emergenza mutui, la vicepresidente di Adoc Laura Pulcini chiede l’intervento del governo.

Da mesi non si parla d’altro che dell’emergenza economica che sta affrontando l’Italia in questo 2023. In un certo senso eravamo stati avvisati in periodo pandemico che il peggio dal punto di vista sociale ed economico sarebbe arrivato alla fine dell’emergenza sanitaria. Nel periodo in cui è stato necessario affrontare la pandemia, infatti, c’era una minore percezione del danno economico che questa stava arrecando, in parte perché il governo ha cercato di tamponare con bonus una tantum e aiuti, in parte perché la preoccupazione di tutti era spostata altrove.

Emergenza Mutui
Emergenza mutui: l’allerta di Adoc sul rischio catastrofe – Ansa Foto – Ilovetrading.it

Già dall’anno scorso gli effetti della crisi globale sono stati avvertiti anche nella gestione delle spese ordinarie. Effetti che si sono acuiti con l’instabilità politica causata dallo scoppio della guerra in Ucraina. La fine della pace in Europa ha comportato l’innalzamento dei costi delle materie prime e quello dei costi di trasporto. A questo si è unito l’aumento dei costi dei carburanti fossili per via dell’interruzione della fornitura da parte della Russia.

Tradotto nel quotidiano, i vari fattori di politica e di economia a livello continentale e internazionale hanno portato ad un aumento record dell’inflazione, dunque in generale del costo della vita. Una situazione che si sperava potesse migliorare durante questa torrida estate ma che invece ha continuato a gravare sulle tasche degli italiani.

Proprio in questi giorni si registrano costi eccezionali per i viaggi, per la prenotazione di strutture alberghiere, per l’affitto di lettini e ombrelloni, per l’acquisto di beni di prima necessità e per il rifornimento delle nostre vetture. Non va certo sottovalutato il nuovo aumento del costo delle bollette di gas e luce, aspetto a cui abbiamo fatto meno caso per via dell’intervento del governo. A partire da settembre, però, i prezzi non saranno più calmierati e la voce bollette tornerà a preoccupare gli italiani.

Emergenza mutui, cosa ne pensa la vicepresidente di Adoc Laura Pulcini: “Stiamo andando incontro ad una catastrofe”

Il vero dramma di questi mesi, però, sono stati i mutui a tasso variabile. Per frenare l’inflazione, la Bce ha continuato ad innalzare i tassi d’interesse e questo ha avuto un’influenza diretta sulle rate del mutuo. Tanto per avere un’idea di quanto questo abbia influito sulle tasche degli italiani che devono ancora finire di pagare la casa, vi basti pensare che chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile nel gennaio del 2022, oggi si trova a pagare il 60% in più.

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La vicepresidente dell’associazione dei consumatori Adoc chiede l’intervento del governo – Ilovetrading.it

Il problema vero è che secondo gli esperti un abbassamento sensibile dell’inflazione non avverrà prima del prossimo anno e gli effetti che, questo abbassamento avrà sui mutui a tasso variabile, sarà effettivamente ravvisabile non prima di luglio 2024. Una situazione grave, per la quale c’è bisogno di un intervento concreto e diretto in favore di quelle persone che oggi non possono più permettersi di pagare le rate e che rischiano di perdere quanto investito e anche il tetto sopra la testa.

Per parlare di questa drammatico aspetto, il giornalista Alessio Ramaccioni ha raggiunto la vicepresidente di Adoc, Laura Pulcini. Per prima cosa le ha chiesto di spiegare perché si sta parlando di un’emergenza mutui in Italia da mesi e lei ha risposto: “Stiamo parlando di una vera e propria catastrofe che sta per accadere, perché questo rialzo immotivato del tasso dei mutui sta creando tantissimi problemi a tutti i consumatori”.

Laura Pulcini evidenzia inoltre come il problema riguardi principalmente chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile senza Cap (un tetto massimo) e come questo raddoppio delle rate si inserisca all’interno di un momento storico in cui ci sono rialzi ingiustificati nei prezzi di qualsiasi settore. Parlando poi degli effetti che questo ha sulle famiglie che devono pagare il mutuo dice: “Non arrivano a fine mese. Questa situazione ha dei riflessi sulla vita di tutti i giorni, sulla possibilità di acquisto dei beni di prima necessità. Abbiamo continue segnalazioni in tal senso da famiglie che denunciano queste difficoltà”.

La vicepresidente di Adoc conferma che l’aumento è stato generato dal rialzo dei tassi d’interesse da parte della Bce, un’azione che l’associazione dei consumatori ritiene ingiustificata e che chiede d’interrompere. Per quanto riguarda le possibili soluzioni, Laura Pulcini spiega: “Ciò che si può fare adesso nel concreto è permettere a tutte le famiglie coinvolte di poter accedere alla rinegoziazione del mutuo e dunque all’ottenimento di un tasso fisso. Attualmente possono farlo solo coloro che hanno un ISEE fino a 35mila euro, ma così il problema non si risolve. Abbiamo bisogno di un intervento molto deciso del governo affinché questo si possa attuare”.

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