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Casa di riposo e Legge 104: attenzione alle novità da conoscere | Normativa aggiornata

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Gian Lorenzo Lagna

Se il nostro caro è ricoverato, abbiamo comunque diritto ai permessi retribuiti per visitarlo e fornirgli assistenza? Scopriamo i dettagli della normativa.

Quando il nostro caro disabile è ricoverato presso strutture ospedaliere, il personale sanitario predisposto ha il dovere di garantire l’assistenza e le cure mediche di cui ha bisogno. Per questo siamo sicuri – o così dovremmo sentirci – che sia in buone mani, nonostante la nostra presenza costante e le nostre visite siano fondamentali tanto per il suo quanto per il nostro benessere.

Cosa dice la Legge 104 riguardo ai permessi retribuiti: scopriamo i dettagli
La materia è disciplinata dal comma 3 dell’articolo 3 della Legge 104 – ILoveTrading.it

Ebbene, ora domandiamoci: in base alla legge, se il nostro famigliare disabile è ricoverato, abbiamo diritto a permessi retribuiti per poter trascorrere tempo con lei o con lui presso la struttura in cui è ospitato? Secondo la Legge 104, è nostro diritto disporre di 3 giorni al mese da dedicare alle visite ed all’assistenza del nostro coniuge o famigliare con disabilità grave.

Questi giorni vengono organizzati per ore nel corso del mese e vengono coperti economicamente come permessi retribuiti solo in due casi specifici: ovvero quando sia innanzitutto presente la certificazione medica della disabilità grave di cui soffre il nostro assistito; ed inoltre quando il nostro famigliare non sia ricoverato a tempo pieno, tanto in una struttura pubblica quanto in una privata.

I dettami della Legge e le case di riposo

La materia è disciplinata dal comma 3 dell’articolo 3 della Legge 104, nel quale si esplicita che i permessi vengono retribuiti quando il nostro caro è ricoverato in centri diurni per motivi di tipo assistenziale, riabilitativo o occupazionale o anche in modalità day hospital. Tuttavia, in caso di ricovero ospedaliero a tempo pieno, 24 ore su 24, non è possibile ottenere permessi retribuiti. 

Scopriamo cosa dice la Legge 104 riguardo ai permessi retribuiti
Se la casa di riposo non garantisce assistenza continuativa, il famigliare lavoratore ha diritto a permessi retribuiti per far visita al proprio caro con disabilità grave – ILoveTrading.it

Salvo alcune eccezioni: ad esempio, quando il nostro caro necessiti di effettuare cure, visite o terapie certificate presso strutture esterne all’ospedale; quando gli operatori sanitari certifichino la necessità della presenza di un famigliare per motivi di necessità e gravità; e quando il famigliare disabile abbia riportato una prognosi definita infausta, oppure si trovi in stato vegetativo persistente o ancora in coma vigile.

In quanto alla casa di riposo, invece, così come per le case alloggio e le case famiglia, se queste non garantiscono un ricovero con assistenza sanitaria continuativa, ecco che il famigliare lavoratore ha diritto a permessi per la visita e per l’assistenza retribuiti. Viceversa, nel caso in cui le strutture forniscano un’assistenza a tempo pieno, cessa il diritto alla fruizione della retribuzione.

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